La Salernitana vuole chiudere il 2025 con tre punti. All’Arechi la vittoria manca dal 26 ottobre, quando la squadra di Raffaele sconfisse la Casertana, e domani pomeriggio i granata proveranno a spezzare questo insolito digiuno al cospetto di un Foggia che ha dato segnali di ripresa. Sette punti nelle ultime tre partite per la squadra pugliese che vuole muovere ancora la classifica per uscire dalla zona retrocessione. Raffaele sa che domani servirà la vittoria per restare quanto meno nella scia delle battistrada. Tre punti sotto l’albero, accompagnati, magari, da qualche rinforzo in tempi rapidi. Lescano, Tosto, Squizzato, Meazzi sono nomi caldi come Cuppone e Bruzzaniti, quest’ultimo finito anche nel mirino del Benevento. Il ds Faggiano ha già tessuto la sua rete ed ora attende il momento giusto per raccogliere i frutti del suo lavoro di relazioni e contatti. Qualcuno andrà via, qualcuno arriverà. E’ la legge del mercato dove indiscrezioni e smentite fanno parte del gioco. L’importante sarà farsi trovare pronti. E pronta dovrà essere la squadra domani contro un avversario che ha motivazioni e sta ritrovando fiducia. Raffaele è tentato dalla difesa a 4, ma una Salernitana a trazione anteriore dal primo minuto potrebbe prestare il fianco alle ripartenze avversarie. Resta in piedi l’opzione della difesa a 3 con Longobardi e Villa stantuffi di fascia. In mediana potrebbero giocare De Boer e Tascone con Capomaggio. In attacco Ferrari è il punto fermo, mentre Ferraris potrebbe essere preferito a Liguori per la sua maggiore attitudine a muoversi da seconda punta. Col tridente avrebbe, invece, possibilità di giocare dall’inizio anche Achik, finora, però, più incisivo da subentrante.

