Due vittorie di fila e sei punti in classifica. Nei numeri non poteva esserci avvio migliore per una Salernitana completamente rinnovata e che ieri non era ancora al completo. I tifosi granata sperano che col tempo la condizione e il gioco migliorino, ma per il momento c’è da tenersi stretta la concretezza di Raffaele. La Salernitana risponde al Catania, corsaro a Cava de’ Tirreni, e tiene il passo del Benevento, che ieri sera ha vinto in rimonta con la Casertana. I granata di Raffaele portano via i tre punti dal San Vito- Marulla di Cosenza rimontando i lupi silani che erano passati subito in vantaggio con Mazzocchi, favorito da un involontario assist di Golemic. Raffaele sperimenta Villa a destra per la defezione improvvisa di Cabianca e inserisce Anastasio a sinistra. La squadra è troppo lunga e sfilacciata in avvio. Capomaggio non riceve il necessario supporto da Varone e Knezovic e sono frequenti le percussioni centrali dei centrocampisti silani. La difesa si arrangia ed evita guai peggiori, ma la nota positiva è la reazione della squadra che impatta con Villa che si accentra da destra e scocca un sinistro affilato che trafigge Vettorel. Il terreno di gioco è quasi impraticabile, la partita è spigolosa e sporca e Raffaele si gioca la carta Ferrari dopo l’intervallo per aggiungere peso e forza d’urto in prima linea. Entra anche De Boer che ci mette poco a dare qualità. Pennellata di destro per la testa di Inglese che si alza e va in torsione aerea e realizza così un gol d’autore che vale tre punti. Nel finale si soffre, ma la Salernitana tiene e porta a casa l’intera posta in palio. Si è solo all’inizio e c’è ancora tanta strada da fare, ma dopo due giornate c’è già una conferma. Sarà corsa a tre per la promozione diretta e ci sarà da sgomitare non poco.

