Salerno è l’unica grande città della Campania senza una vera bus station moderna. Mentre comuni più piccoli come Candela si attrezzano per diventare nodi strategici della mobilità, nel capoluogo resta tutto fermo: traffico, caos e zero servizi per pendolari e turisti.
Roma, Napoli, Avellino, Eboli e persino Candela – comune pugliese recentemente definito “nodo intermodale tra Puglia e Campania” – si sono dotate di strutture attrezzate per la mobilità su gomma. A Salerno, invece, l’ipotesi continua a restare fuori dal dibattito amministrativo. A sollevare con forza la questione è il consigliere comunale Rino Avella, esponente socialista e membro dell’VIII Commissione Mobilità al Comune di Salerno, che in un post pubblicato sui social ha rilanciato la proposta: una bus station gestita nei pressi della stazione ferroviaria, in via Alfonso Carella.
Piazza della Concordia e piazza Montpellier sono ormai ingolfate dai bus di media e lunga percorrenza – denuncia Avella – e i passeggeri sono costretti a salire e scendere dai pullman in mezzo alla strada, senza servizi e in condizioni di scarsa sicurezza. Salerno non può più permettersi questa situazione.
La proposta del consigliere prevede la realizzazione di una stazione bus moderna, attrezzata con pensiline, panchine, servizi igienici, bar, biglietterie e aree di attesa protette. Una struttura capace non solo di migliorare la qualità dei servizi per pendolari e turisti, ma anche di ridurre il traffico nel centro cittadino e razionalizzare i flussi di mobilità urbana.
Secondo Avella, Salerno Mobilità – la società partecipata che già gestisce i parcheggi cittadini – potrebbe assumere il controllo della futura bus station, garantendo una gestione efficace e sostenibile.
Si tratta di una soluzione che unisce sicurezza, decoro urbano, efficienza nei trasporti e anche sostenibilità economica – aggiunge il consigliere –. È ora che Salerno faccia un salto di qualità, adeguandosi agli standard delle altre città italiane.
Avella ha annunciato che porterà formalmente l’istanza all’attenzione della Commissione Mobilità e del Sindaco Vincenzo Napoli , auspicando l’apertura di un confronto costruttivo su un’infrastruttura ritenuta “indispensabile” per una città capoluogo che voglia davvero puntare sulla mobilità integrata e sul turismo.

