SCIOPERO PER GAZA, SALERNO SI BLOCCA –

L’Italia oggi si è fermata ed anche a Salerno si è bloccato tutto con “la Palestina nel cuore”,  proprio come recitava lo slogan che ha accompagnato l’imponente mobilitazione cittadina  per lo sciopero generale indetto dalle sigle Usb, in segno di solidarietà con la popolazione palestinese nella Striscia di Gaza e a sostegno della Global Sumud Flotilla.

Un’enorme mobilitazione contro il transito di armi nei porti italiani con non pochi disagi per la circolazione in pieno centro a Salerno.

Un presidio al porto commerciale al Varco Ponente questa mattina è sfociato in un enorme manifestazione di protesta contro il transito di armi nei porti italiani, che  ha visto in piazza lavoratori e lavoratrici, studenti e cittadini solidali al presidio,  tutti uniti nella volontà di difendere Gaza, dire no al riarmo, a fianco della Flotilla e con la Palestina nel cuore.

Contestualmente dai treni alle scuole, dai porti al trasporto locale,  con bus fermi,  alla sanità,  la mobilitazione ha fermato tutti con una grande astensione richiamando una grande attenzione  per denunciare il genocidio in Palestina e l’occupazione coloniale.

Il blocco ha avuto forti ripercussioni sulla viabilità: l’accesso al porto è rimasto paralizzato e sull’intero tratto del viadotto Gatto si sono registrate lunghe code di mezzi pesanti. Le forze di polizia hanno seguito la protesta con la massima attenzione.

 

 

Autore dell'articolo: Barbara Albero