Una mattinata di paura e spavento quella vissuta giovedì all’interno delle aule dell’istituto scolastico Sabatini-Menna di Salerno per una probabile intossicazione da sostanza urticante che ha messo in allarme studenti, docenti e anche alcuni soccorritori intervenuti prontamente sul posto dopo la chiamata giunta al 118 per la comparsa di alcuni primi e strani sintomi: occhi rossi, bruciore alla gola, poi tosse e altri classici di quella che, sin da subito, è sembrata una possibile intossicazione causata dall’inalazione di qualcosa di fastidioso. Ad accusare questi sintomi sono state (almeno) tre studentesse che seguono le lezioni nell’area più prossima ad alcuni giardini privati, nelle aule che affacciano sulla Lungoirno. Una situazione che, con il passare dei minuti, è peggiorata: le ragazze hanno continuato ad accusare problemi di salute, spingendo i docenti a sollecitare l’intervento dell’assistenza sanitaria. Sul posto è giunta un’ambulanza del 118 per i controlli del caso. E, in quel momento anche una delle volontarie arrivata per soccorrere le malcapitate ha iniziato ad accusare gli stessi sintomi delle studentesse. Due delle studentesse si sono recate al Pronto soccorso del “Ruggi”: prese in carico dai medici sono state sottoposte alle cure necessarie per smaltire i fastidiosi sintomi, potendo così poi far ritorno a casa senza nessun particolare problema. Una situazione davvero particolare e inspiegabile tanto che presso l’istituto sono giunti anche i vigili del fuoco per avviare gli approfondimenti del caso. In un primo momento, infatti, si era diffusa la voce che quei fastidiosi sintomi fossero stati provocati dall’utilizzo all’interno di un’aula o di un corridoio di uno spray urticante, quelli al peperoncino utilizzati per l’autodifesa. Ma questa versione dei fatti è stata smentita con forza dalla dirigenza scolastica del “Sabatini-Menna”: “Le studentesse che si sono sentite male seguono le lezioni in aule più prossime alle aree verdi: la contaminazione potrebbe essere arrivata dall’esterno e non dall’interno – è stato sottolineato in una nota ufficiale inviata ieri a studenti e genitori dalla preside Florimonte – i rilievi effettuati con la specifica strumentazione dagli operatori dei vigili del fuoco non hanno evidenziato alcun fattore di pericolo. In caso contrario, si sarebbero immediatamente adottate le relative misure per la sicurezza e l’incolumità dell’utenza della sede”.

