SMALTIMENTO ILLECITO DI MATERIALI EDILI A GIOVI PIEGOLELLE, LA NOTA DEL CODACONS SALERNO

Il Codacons interviene in merito al grave episodio verificatosi nella frazione Giovi Piegolelle, nel territorio del Comune di Salerno, dove – secondo quanto segnalato da un cittadino ivi residente – sarebbero stati illecitamente sotterrati materiali di risulta provenienti dal cantiere adiacente.

Il cittadino, presente al momento dei fatti, ha sporto denuncia questa mattina presso la Stazione dei Carabinieri di Salerno Duomo, allegando foto e video che documentano il grave illecito ambientale.

Il Codacons chiede il sequestro immediato dell’area, da parte delle autorità competenti, al fine di accertare la natura dei materiali depositati, e, valutare i danni ambientali potenzialmente arrecati alla collettività e al territorio.

Come previsto dall’articolo 300 del Codice dell’Ambiente (D.Lgs. 152/2006), costituisce danno ambientale qualsiasi deterioramento significativo e misurabile delle risorse naturali o dell’utilità da esse assicurata come il suolo, l’acqua, l’aria o gli ecosistemi provocato direttamente o indirettamente da un’attività umana.

La condotta segnalata rappresenta un atto grave e pericoloso per la salute pubblica e per la sicurezza ambientale, e il Codacons sollecita un intervento tempestivo del Prefetto e del NOE per evitare l’aggravarsi della situazione e per assicurare i responsabili alla giustizia. I responsabili vanno assicurati immediatamente alla giustizia.

Non si può tollerare che materiali potenzialmente pericolosi vengano abbandonati o interrati in aree abitate – dichiara il Presidente Avv. Matteo Marchetti Codacons –. Chiediamo che siano disposti immediati rilievi tecnici e campionamenti, nell’interesse della collettività e della tutela del territorio salernitano.”

“Quello che è accaduto è incredibile perché è stato proprio filmato il sotterramento di rifiuti che vanno smaltiti in discariche e secondo  legge per questo motivo inviamo una richiesta urgente al Nucleo operativo ecologico dei carabinieri di Salerno, al Prefetto e al Sindaco.”

Autore dell'articolo: Redazione