TIFOSI PRONTI, DI LORENZO SI DIMETTE –

Il tour presso la tifoseria prosegue. Da buon ambasciatore del club, l’ad granata, Maurizio Milan, sempre scortato dallo Slo, Domenico Napoli, ha avuto altri incontri anche nella giornata di ieri. Milan ha parlato con gli ultras ed in serata si è incontrato con i soci del Salerno Club, cui si sono uniti gli esponenti dei club di Campagna e Sant’Antonio di Pontecagnano. La società ha scelto la linea del dialogo con la tifoseria, attraverso incontri continui e capillari sul territorio. Uomo del dialogo, Milan sa bene che in questa fase la Salernitana non possa permettersi il lusso di perdere i suoi tifosi, già delusi per il mercato estivo, penalizzati dai prezzi non proprio modici degli abbonamenti, giustamente risentiti per la minaccia di finire nella fantomatica black list di cui il club fece menzione con un comunicato dai toni poco gradevoli per chi mette passione e soldi per seguire la squadra e chiede in cambio solo un posticino meno scomodo possibile all’Arechi dove da sabato ci sarà Luigi Cassano a gestire l’evento gara. E’ lui l’uomo scelto da Iervolino dopo l’imbarazzante caso diplomatico in cui è finito il suo predecessore. Ieri la Salernitana ha chiuso la partita con un comunicato in cui ha annunciato il conferimento dell’incarico a Cassano in luogo del dimissionario DomenicoDi Lorenzo che resterà, però, legato al club granata perché il servizio stewards sarà comunque fornito dalla sua società. Rafforzata la vigilanza anche al Mary Rosy, che si appresta a diventare a tutti gli effetti una sorta di Salernitana Village, il presidente Iervolino è quanto mai deciso ad adottare l’unica via possibile per un club di massima serie che, dopo i tanti errori estivi, deve rimettersi in riga: chi sbaglia, paga. Per ora, pagano i tifosi che non faranno mancare il loro sostegno alla squadra. I mini abbonamenti hanno avuto un discreto successo, a dimostrazione della voglia della gente di difendere la categoria. La Salernitana non sarà il Real Madrid, ma merita rispetto da parte di tutti, all’esterno ed all’interno. Testa bassa e pedalare. Servono i fatti a tutti i livelli. Giusto mantenere aperta la linea del dialogo con i tifosi, ma sarà ancora meglio mostrare chiarezza e coerenza quando ci sarà da agire per il bene esclusivo della Salernitana.

Autore dell'articolo: Redazione