I sogni di Tina continueranno ad esistere perché ci saranno i suoi figli a perseguirli. Parola di sindaco Martino D’Onofrio che ieri pomeriggio – durante i funerali di Tina Sgarbini, la 47enne vittima di femminicidio – nella chiesa di Montecorvino Rovella ha voluto lasciare un ultimo messaggio dall’altare dopo il rito officiato dal vescovo ausiliare Monsignor Alfonso Raimo. Una celebrazione fatta di messaggi importanti e di appelli lanciati dallo stesso Raimo sia prima che durante la sua omelia e che sono arrivati dritti al cuore di quanti hanno affollato la chiesa e il sagrato. Montecorvino si è fermata, nel silenzio, stretta nell’abbraccio a Kevin, Cecilia ed Asia mentre nei prossimi giorni nel comune picentino si terrà molto probabilmente una fiaccolata nel ricordo della donna e madre. Lo stesso, personale, che ha voluto lasciare a tutti Martino D’Onofrio. L’appello significativo è stato quello di monsignor Raimo che ha detto che “bisogna partire da una ri-educazione perché i problemi non possono essere risolti con la violenza che, anzi, li amplifica”.

