Salerno, cartolina di mare e turismo, ma nei porti cittadini regna il caos. Mentre gli operatori professionali si sforzano di rispettare regole e standard di sicurezza, dietro il fascino delle acqua cristalline cresce in maniera incontrollata un mercato parallelo fatto di improvvisazione, illegalità e concorrenza sleale, un Far West di barche, skipper improvvisati e illegalità diffusa.
Il turismo nautico cresce… ma senza regole. E’ quanto denuncia con forza Assomare Italia – Fenailp Turismo, che ha lanciato una campagna di sensibilizzazione e una raccolta firme per dire basta all’abusivismo dilagante. Una battaglia per la legalità, la sicurezza… e il futuro turistico di Salerno.
Qui chiunque si improvvisa imprenditore del mare. Escursioni a prezzi stracciati, personale non qualificato, barche affittate senza alcuna garanzia. È un mercato parallelo che mette a rischio la vita delle persone e danneggia chi lavora onestamente, ha dichiarato Davide Di Stefano, presidente di Assomare Italia.
Il fenomeno ha molte facce: dal totale abusivismo che conduce escursioni illegali a prezzi irrisori, al “semi-abusivo” che dichiara un’attività ma opera con personale non formato e spesso in nero, fino alla cosiddetta “locazione occasionale”, con privati che affittano le proprie barche per rientrare nei costi di gestione, senza alcuna garanzia di sicurezza o copertura assicurativa. Il risultato? Una giungla dove a farne le spese sono sicurezza e immagine del territorio.:
Serve un albo nazionale per gli operatori professionali del noleggio nautico. Come per le guide turistiche. Servono controlli, regole chiare e una normativa aggiornata.La crescita del settore non può viaggiare sulle spalle dell’illegalità.
Negli ultimi anni Assomare ha investito per strutturare l’offerta turistica nautica salernitana. Non è solo una battaglia di categoria. È una battaglia per Salerno, per il suo futuro, per il diritto dei turisti a viaggiare in sicurezza per difendere un comparto strategico per il futuro turistico di Salerno, città che ambisce a diventare Hub internazionale del turismo esperienziale e del mare», ha concluso Di Stefano.

