UCRAINO UCCISO IN LITORANEA, SI CERCA L’AUTO PIRATA –

Indagano i carabinieri di Eboli sull’incidente mortale avvenuto ieri sera in località Campolongo dove ha perso la vita uno straniero, un 60 enne ucraino per ricostruire l’accaduto e per cercare di risalire al responsabile dell’investimento. Sono stati alcuni automobilisti di passaggio a dare l’allarme notando la presenza di una persona riversa a terra. Lo straniero sarebbe stato investito da un’auto che è andata via senza prestare soccorso.

E’ ancora una volta la SP 262 che collega la SS Tirrena Inferiore con Campolongo, nel territorio comunale di Eboli, la tratta della morte dove l’uomo che era in sella alla propria bicicletta e stava percorrendo la strada in direzione Campolongo quando è stato travolto da un’auto in corsa che anziché fermarsi a prestare i soccorsi ha proseguito la marcia. Dopo l’allarme lanciato al numero di emergenza  sul posto sono giunti i volontari del 118 del Vopi con un’ambulanza ed un’auto medica. Purtroppo, al loro arrivo i sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso del ciclista.

Dai primi accertamenti dei militari dell’arma giunti sul luogo dell’incidente  l’uomo non aveva con sé i documenti e il riconoscimento è avvenuto grazie alle testimonianze di alcuni connazionali. La vittima stava rientrando al proprio domicilio dopo una giornata di lavoro. L’incidente mortale ancora una volta ha riacceso i riflettori sulla pericolosità della strada dettata soprattutto dalla scarsa illuminazione e dal manto stradale danneggiato in una tratta spesso utilizzata proprio da stranieri in bicicletta.

Autore dell'articolo: Barbara Albero