Se non avessimo fatto questo percorso Angelo sarebbe passato per il capo della cosca. Ma invece oggi ci ritroviamo a vivere una giornata importante non solo per la Fondazione, ma per l’Italia intera in quanto dopo 15 anni e 11 giorni siamo riusciti a portare sul banco degli imputati 5 personaggi che in qualche modo sono collegati all’omicidio di Angelo Vassallo. Così questa mattina Dario Vassallo, fratello del sindaco pescatore Angelo, all’esterno della Cittadella Giudiziaria di Salerno si è svolta l’udienza preliminare a carico di cinque indagati per l’omicidio del primo cittadino di Pollica, avvenuto 15 anni fa.
Dopo oltre un’ora il giudice per le indagini preliminari ha fissato la prossima udienza il 17 ottobre 23 associazioni ed enti, realtà civili e istituzionali si sono costituite parte civile, tra cui il Ministero della Giustizia, la Presidenza del Consiglio, il Ministro dell’Interno, Legambiente, il Comune di Pollica oltre ad Anci, Asmel, Fondazione Pol.i.s. della Regione Campania e l’associazione Emergenza Legalità. Tra loro anche Bruno Humberto Damiani, noto per spaccio di droga, per anni rimasto l’unico indagato per l’omicidio che oggi con il suo legale l’avv. Michele Sarno si è costituito parte civile.
Verità e giustizia, sono state queste le due parole piu’ pronunciate stamani dinanzi al tribunale di Salerno dove c’era anche l’avvocato Antonio Ingroia, legale dei fratelli Vassallo Dario e Massimo Con la giornata di oggi la giustizia prova a scrivere la prima pagina di chiarezza sull’omicidio del sindaco pescatore Angelo Vassallo, tra silenzi ed ombre si prova a tirare fuori la verità.
Cinque le persone imputate, tra cui il colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo, il brigadiere Lazzaro Cioffi, l’imprenditore Giuseppe Cipriano, il presunto narcos Romolo Ridosso e Cafiero, accusati a vario titolo di concorso in omicidio con metodo mafioso e traffico di droga. Le indagini, sostenute anche dalle dichiarazioni di collaboratori di giustizia, hanno evidenziato intrecci tra i clan dell’area vesuviana, i gruppi di Scampia e i traffici sulla costa cilentana.
Poi sarà Il processo a stabilire le responsabilità – ha detto Dario Vassallo Il fratello del sindaco pescatore che ha definito anche “triste” questa giornata, anche perché “in questo tribunale sono indagati uomini dello Stato e quindi è estremamente grave per lo Stato stesso”.
Vassallo ha denunciato “le assenze della politica”, attaccando il Partito Democratico: “Dovrebbero chiedere scusa ad Angelo ma inginocchiandosi. Io personalmente non li perdonerò mai”. Credo che sia un momento molto importante. Merito, va detto ancora una volta, della Procura di Salerno e ai carabinieri del Ros che hanno indagato senza guardare in faccia a nessuno”.

