𝐒𝐀𝐋𝐄𝐑𝐍𝐈𝐓𝐀𝐍𝐀: 𝐋𝐀 𝐃𝐈𝐅𝐄𝐒𝐀 𝐅𝐀 𝐋𝐀 𝐃𝐈𝐅𝐅𝐄𝐑𝐄𝐍𝐙𝐀

Quattro partite di fila senza subire gol. Contro Ascoli, Reggiana e Spal è stato Marius Adamonis a blindare la porta, lasciandone la custodia a Vid Belec che a Cremona è rientrato ed ha fatto in pieno la sua parte. Sono sette le partite in stagione per il portiere sloveno senza reti al passivo. Dieci in totale per la difesa granata che ha ritrovato la solidità e l’imperforabilità mostrate nella prima parte di stagione e che le tre sconfitte di fila con dieci gol al passivo, contro Monza, Pordenone ed Empoli, avevano messo in discussione. Acqua passata, insomma, alla luce del rendimento recente. Più in generale, la squadra di Castori ha subito gol solo in tre delle ultime nove gare disputate. Chievo, Pisa e Vicenza hanno segnato quattro gol ma Pescara, Reggina, Ascoli, Reggiana, Spal e Cremonese sono andati in bianco. In un campionato dalla classifica ancora molto corta in vetta la tenuta difensiva potrebbe fare la differenza. Basti pensare che Empoli, Monza, Salernitana e Venezia, ossia le prime quattro della classe che sono racchiuse in cinque punti, hanno vinto lo stesso numero di partite, 12. Nonostante le dieci gare senza reti al passivo, però, tra queste la Salernitana è quella che ha la difesa più perforata con 27 reti subite e la peggiore differenza gol, solo +4. Il Monza, secondo, ha tenuto inviolata la sua porta in ben quattordici occasioni e proprio questo ha permesso ai brianzoli di restare a contatto con la vetta, nonostante diversi inciampi, specie in casa. Subire pochi gol è sempre la chiave per vincere i campionati, ma mai come quest’anno potrebbe essere determinante. Castori ha impostato la squadra proprio su queste basi, affidando poi alle ripartenze di Tutino e degli esterni le sorti della fase offensiva di una squadra che a Cremona ha ritrovato i gol pesanti di Djuric che sarà titolare anche sabato contro il Cosenza in tandem con l’ex di turno, Tutino, giustiziere dei silani all’andata ed atteso ad un bis che potrebbe essere pesantissimo. Castori ricomporrà la coppia gol titolare e confermerà anche il terzetto mediano più affidabile con Coulibaly e Capezzi ai lati di capitan Di Tacchio. Sugli esterni possibile turnover a destra con Casasola che potrebbe rilevare Kupisz, anche se il polacco garantisce un po’ più di qualità che potrebbe tornare utile contro una squadra che con tutta probabilità avrà un atteggiamento abbastanza abbottonato in avvio. Stesse valutazioni anche per la corsia sinistra dove Jaroszjnski è il titolare designato, ma Durmisi e Cicerelli potrebbero garantire quel qualcosa in più in fase di spinta, specie sotto l’aspetto di una maggiore brillantezza nel breve. Non è escluso che alla fine Castori opti per una soluzione di mezzo con un esterno più offensivo da una parte ed uno più portato a difendere dall’altra. In difesa l’unica novità potrebbe essere il ritorno di Mantovani, ma Veseli si è ben comportato e potrebbe avere un’ulteriore occasione. Con tre partite in otto giorni, ci sarà, comunque, bisogno di tutti.