DE LUCA FA TAPPA NELL’AGRO –

“L’Agro Nocerino-Sarnese non ha mai ricevuto tanta attenzione e tante risorse finanziarie. Si apre davvero una nuova pagina per lo sviluppo di una zona che sembrava pienamente in declino”. A dirlo il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca questa mattina nella sede regionale del Mercato ortofrutticolo di Nocera-Pagani. Il governatore, per l’occasione, ha presentato gli interventi del Piano regionale per l’Agro Nocerino-Sarnese: sanità e opere pubbliche. “Il nostro progetto – ha aggiunto De Luca – prevede interventi in tre direzioni: infrastrutture , riqualificazione ambientale e sanità. Per le infrastrutture investiamo oltre 110 milioni di euro per le strade, per risolvere il problema storico della ferrovia che divide a metà l’Agro Nocerino-Sarnese. Ipotizziamo un sistema di sovrappassi e sottopassi che consente di rompere questa separazione dell’Agro.

Abbiamo finanziato per venti milioni la riattivazione della linea ferroviaria Nocera-Codola-San Severino per consentire agli studenti della zona di raggiungere l’università di Salerno in tempi rapidi. Abbiamo affrontato in maniera organica il problema della depurazione e riqualificazione ambientale. Il grande progetto del fiume Sarno era a zero senza l’ombra di una progettazione. Faremo, intanto, la ripulitura di alcuni canali come il canale Bottaro a Scafati, prima dell’avvio dei lavori del grande progetto Sarno e stiamo completando la rete fognaria in tutti i comuni dell’Agro Nocerino-Sarnese”. Ed ancora “avremo reti fognarie, depuratori potenziali e il grande progetto del fiume Sarno che riparte con una progettazione esecutiva. Il lavoro di bonifica arriverà fino alla Solofrana e alla Cavaiola per evitare che arrivino nell’Agro reflui non depurati. Infine, per la sanità, finanziamo per 25 milioni di euro l’ospedale di Pagani. Lì realizziamo un polo oncologico di valore regionale”. “Abbiamo salvato l’ospedale di Scafati che era praticamente chiuso, immaginando una nuova organizzazione, gli ospedale Riuniti dell’Agro, in maniera tale da tenere insieme Scafati, Angri, Pagani e Nocera Inferiore. Complessivamente prevediamo 150 assunzioni in più nella sanità dell’Agro. I tempi, per le assunzioni, saranno immediati. Non perderemo un minuto di tempo – conclude – Infine, per lo sviluppo, siamo riusciti a comprendere le zone industriali di Nocera, Scafati, Sarno nella zona economica speciale. Questo significa che tali aree industriali avranno la possibilità di agevolazioni fiscali per chi viene ad investire. Si apre davvero una stagione molto interessante per l’occupazione industriale in tutto.

Autore dell'articolo: Marcello Festa