SALERNITANA: DOMENICA L’ARECHI SARA’ PIENO

Il derby si avvicina, Salerno si prepara. La settimana che culminerà con il confronto diretto di domenica alle 15 all’Arechi ha vissuto un momento importante ieri. Nella giornata dedicata alle donne, infatti, c’è stata una impennata nella vendita dei biglietti rosa visto che, solo per l’8 marzo, il prezzo per qualsiasi settore dello stadio era di cinque euro. Festeggiate anche dal Club Mai Sola, con una lodevole iniziativa in cui è stata omaggiata la pasionaria del tifo granata al femminile, Celeste Bucciarelli, le donne saranno ancor più numerose del solito domenica all’Arechi che va verso il record di presenze stagionale. Circa seimila i tagliandi già venduti, compresi i duemila andati a ruba ad Avellino, cui vanno sommati gli oltre tremila abbonati. Quota diecimila non è lontana e siamo a venerdì. C’è tempo per coloro i quali ancora non l’abbiano fatto per acquistare il tagliando di ingresso all’Arechi per assistere ad un derby che  mette in palio tre punti ma anche altro. La Salernitana vuole confermare il successo dell’andata, l’Avellino ha intenzione di riscattare quell’incredibile ribaltone: prestigio a parte, c’è in palio anche la possibilità di regalarsi un finale di stagione senza troppi assilli in caso di successo sia per i granata sia per i lupi. Le due squadre hanno gli stessi punti in classifica, 34, ma l’Avellino ha una gara da recuperare, quella col Bari. La zona playout va tenuta a debita distanza ed un risultato positivo nel derby sarebbe prezioso per classifica e morale. Ovvio che su ambo i fronti si punti al colpo grosso. Domenica potrebbero essere circa quindicimila ad assistere al match sugli spalti e di sicuro l’Arechi offrirà un colpo d’occhio imponente. Sarà una partita senza troppi calcoli, visto che le due squadre non sembrano in grado di speculare. Ne guadagnerà lo spettacolo. Il derby è alle porte ed immancabilmente l’Arechi e le zone circostanti saranno oggetto di presidi e controlli rigorosi. L’auspicio è che tutto fili liscio e che la parola sia lasciata esclusivamente al campo.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto