UN CALENDARIO INTERNAZIONALE PER I CARABINIERI –

“I valori etici e sociali dell’arma”, una rappresentazione visiva dell’essenza dell’istituzione che rende omaggio all’attività svolta dall’Arma in Italia ed all’estero a favore di tanti Paesi e delle loro forze di polizia.
E’ stato presentato in tutta Italia e questa mattina anche presso il comando provinciale di Salerno il calendario dell’Arma 2018, legato ai valori etici e sociali dei Carabinieri.
Stampato in un milione e 300.000 copie, il calendario è dedicato ai Paesi in cui i Carabinieri svolgono servizio e rende omaggio a queste realtà offrendo uno spazio a giovani e affermati pittori contemporanei, a partire dal maestro Ugo Nespolo che fa da filo conduttore alle opere: dalla copertina, un album di famiglia che rappresenta i 110.000 militari in servizio, alle pagine di sinistra di ogni mese, dedicate ai compiti istituzionali dell’Arma. Le tavole, ideate e realizzate sotto la direzione artistica di Silvia di

Paolo, formano un calendario divenuto ormai un oggetto di culto, indice sia dell’affetto di cui gode la Benemerita, sia del valore dei suoi contenuti, che ne fanno un prodotto editoriale apprezzato. Dodici artisti per dodici mesi, ciascuno proveniente da una delle aree del mondo dove l’Arma dei Carabinieri è intervenuta o dove ha avviato collaborazioni con le forze locali.
E’ stato il comandante provinciale dei Carabinieri di Salerno il Colonello Antonino Neosi a presentare il calendario storico con il supporto di un video introduttivo illustrando allo stesso tempo anche i contenuti dell’agenda 2018 dell’Arma dei Carabinieri.
Dodici autori che rappresentano un approccio all’arte caratterizzato da un forte impegno etico e civile, evidente nelle tematiche e nei soggetti rappresentati nelle loro opere. Libertà, giustizia, diritti, equità, sono alcuni dei valori che guidano gli artisti a esprimere e a raffigurare – a volte anche con toni drammatici – situazioni e condizioni critiche nei propri rispettivi paesi. 20171107_112559Il 25 aprile del 1855, 70 Carabinieri presero parte al corpo di spedizione in Crimea. E per la prima volta l’Arma si proietta oltre i confini nazionali. Da allora decine di migliaia di Carabinieri sono stati impegnati all’estero, durante gli eventi bellici, e sempre di piu’ negli ultimi vent’anni, in missioni a sostegno della pace, di addestramento e di cooperazione internazionale. Il calendario di quest’anno rende omaggio infatti a questa difficile attività svolta dall’arma all’estero ed in Italia a favore di tanti paesi e delle loro forse di polizia.
L’“impegno per l’ambiente”, la “sicurezza personale e sociale”, la “tutela delle categorie deboli”, l’“integrazione multiculturale”, il “valore della tradizione”, la “libertà di espressione”, la “libertà di riunione”, la “cooperazione internazionale”, la “tutela del patrimonio culturale”, la “tutela dei minori”, l’ “ordinata convivenza civile”, l’“identità culturale”: dodici temi per dodici mesi dell’anno che dodici affermati pittori contemporanei, ognuno proveniente da un’area del mondo dove l’Arma dei Carabinieri è intervenuta oppure ha avviato collaborazioni con le forze locali, hanno espresso e raffigurato. 20171107_112427Nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 il calendario tornò a vivere nel 1950 e da allora è stato puntuale interprete, con le sue tavole, delle vicende dei Carabinieri e della stessa storia d’Italia.

Autore dell'articolo: Barbara Albero