INFERMERIA E NAZIONALI: ROSA ALL’OSSO

La conta dei superstiti. Anche a Cesena, Bollini dovrà schierare una Salernitana in completa emergenza. Nessuna buona nuova in difesa. Alessandro Tuia sta smaltendo l’infortunio alla caviglia riportato lo scorso 23 settembre, ma ancora non ha ripreso a lavorare con i compagni. Difficile che possa tornare a disposizione per la gara di domenica al Manuzzi. Fermi anche Schiavi, Perico e Bernardini, in difesa saranno riproposti Pucino e Vitale, due terzini di ruolo, ai lati di Mantovani, più a suo agio nei panni di centrale di destra che in quelli di regista difensivo come si è evidenziato nella gara col Bari. L’emergenza in difesa sarà acuita dalla penuria di portieri. Radunovic ed Adamonis, infatti, sono stati convocati dalle rispettive nazionali under 21: il portiere serbo non sarà disponibile in quanto dovrà giocare due gare nel giro di quattro giorni a cavallo del match di campionato, mentre per il lituano resta aperta una porticina dal momento che la gara della nazionale baltica è in programma il giorno 14. La Salernitana si è cautelata ingaggiando Stefano Russo che sarà disponibile insieme al greco Iliadis. Non dovrà saltare l’impegno in Romagna Kiyine, prima convocato e poi dispensato dall’impegno internazionale – amichevole con la Francia – da parte della federazione del Marocco. Al Manuzzi vorrebbe esserci, quanto meno in panchina, Alejandro Rodriguez, fermo dal derby di Avellino e smanioso di rientrare in gruppo in tempo per la sfida alla sua ex squadra. Per lo spagnolo potrebbe esserci qualche spiraglio. Da Alejandro ad Alessandro: Rossi è stato convocato dall’under 20, ma la Salernitana spera di ottenere il via libera dalla Figc per evitare al calciatore di proprietà della Lazio un tour de force con una trasferta in Germania prevista per giovedì, il repentino ritorno in Italia per mettersi a disposizione di Bollini per poi, subito dopo la gara di Cesena, ripartire per il nuovo impegno in azzurro. Troppo anche per un 20enne come lui che potrebbe pagare dazio sul piano fisico. La difesa è decimata, il centrocampo non offre sul piano qualitativo grosse alternative, visto che Della Rocca è ormai uscito dai radar, Odjer stenta a ritrovare la continuità della prima stagione in granata, Rizzo è ancora tutto da scoprire, mentre Zito sta trovando pochissimo spazio. Ricci, Minala e Signorelli viaggiano verso la riconferma così come sulle fasce Gatto ed Alex. In attacco, salvo imprevisti, giocheranno ancora Rossi e Bocalon.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta