880 FIRME DALLE FRAZIONI COLLINARI PER SALVARE L’AUTONOMIA SCOLASTICA –

880 firme raccolte dal giorno della Vigilia di Natale a Santo Stefano contro il  maxi accorpamento degli istituti comprensivi delle frazioni collinari di Salerno.  Avviata una petizione con una raccolta firme per dire no al dimensionamento della rete scolastica e per garantire l’autonomia dell’istituto comprensivo V Circolo di Ogliara.

A sottoscrivere una petizione sono i genitori e cittadini delle frazioni alte della città di Salerno che hanno fatto appello al presidente  Regione Campania Vincenzo De Luca,  all’assessore regionale Lucia Fortini ,al Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania Ettore Acerra, al Presidente della Provincia di Salerno Franco Alfieri, ai sindaci di Salerno e San Mango Piemonte Vincenzo Napoli e Francesco Di Giacomo , all’assessore comunale di Salerno Gaetana Falcone e alla dirigente scolastica del V Circolo Ogliara Cristina Sorgente. I genitori chiedono  di mettere in atto tutte le possibili azioni, affinchè non vengano accorpate le scuole dell’istituto comprensivo V Circolo Ogliara, dei plessi di San Mango Piemonte e Giovi.

Le famiglie delle zone collinari difendono la propria identità e temono una perdita di autonomia dell’istituzione scolastica sul territorio, fanno appello alla classe politica per non indebolire le scuole della periferia. Tuttavia c’è da non trascurare che la decisione è governativa, secondo le nuove disposizioni, per mantenere un proprio dirigente scolastico e un direttore dei servizi generali e amministrativi, si deve essere in presenza di almeno 900 alunni.

Per gli alunni cambierà poco, salteranno dirigenti e direzioni didattiche a cui faranno seguito nuove organizzazioni degli istituti.
Il presidente della Regione Campania aveva tentato di contrastare l’applicazione della norma presentando un ricorso al Tar contro il decreto di dimensionamento scolastico, ma il ricorso è stato respinto anche se il governatore De Luca  spera nella pronuncia della Corte Costituzionale.

 

Autore dell'articolo: Barbara Albero