SUMMIT PER IL “DE LUCA AIRPORT” –

L’Espresso, in un articolo pubblicato lo scorso 10 settembre lo ha definito il De Luca Airport, attribuendo un legame tra l’infrastruttura e l’ex sindaco ora Governatore della Regione Campania che nella realtà dei fatti è ancora in procinto dall’essere siglato. Il settimanale ha fatto riferimento all’annuncio del presidente della Regione che se da primo cittadino di Salerno aveva spesso contestato lo sperpero di denaro e la serie di inaugurazioni che celebravano i passi in avanti compiuti dall’aeroporto  nel suo percorso di accreditamento come scalo di rilievo nazionale, da governatore si era impegnato a dare una svolta. «Riprenderemo in mano l’aeroporto di Salerno» aveva infatti annunciato il governatore, mentre il suo delegato ai trasporti, il presidente della Commissione Luca Cascone, già ex assessore comunale alla Mobilità, aveva chiesto al consorzio una relazione sugli investimenti. La rinascita  è  esplicitamente affidata al decreto Sblocca Italia di un anno fa per il rilancio delle infrastrutture: 40 milioni di euro per l’allungamento della pista di Pontecagnano, i lavori alla torre di controllo e tutte le opere necessarie per rilanciare definitivamete lo scaloSalerno, a soli 60 chilometri da Napoli e dal suo scalo aereo, e previsioni per e intercettare almeno tre milioni e mezzo di nuovi arrivi, ricorda sempre l’articolo dell’Espresso,  sogna in grande per sfruttare i flussi turistici in arrivo sulla costiera amalfitana e dare uno sbocco al cielo alla vicina Basilicata (appena 600 mila abitanti) che nel frattempo ha deciso di entrare a far parte della società di gestione. Ma lo stesso articolo parla di risultati disastrosi: dal 2007 l’areoporto a fornte di 9 milioni di euro investiti ad oggi è stato chiuso per tre volte. E anche la gara per affidarlo ai privati è andata deserta. Anni buttati al vento e e bruciati: mentre lo scalo di Napoli Capodichino continua a crescere, qui i contributi pubblici per incentivi a fondo perduto sono finiti a compagnie come Alitalia che facevano collegamenti poco produttivi con Milano aggiunge il settimanale. Oggi la riunione per far eil punto della situazione ed il silenzio che circonda la risposta del Mef, il Ministero per l’economia e le finanze nonostante la diffida inviata dal presidente  della a società di gestione Antonio Ilardi, continua a non rilasciare la concessione per la gestione totale ventennale dello scalo.

https://vimeo.com/140786599

Autore dell'articolo: Monica Di Mauro