La partita con lo Spezia può essere un crocevia per la stagione della Salernitana. Le premesse per un pomeriggio dalle forti emozioni ci sono tutte. L’addio di Ribery al calcio giocato, la presenza di tre piccoli tifosi speciali, che già ieri al campo di allenamento hanno vissuto un momento bello ed intenso insieme al loro idolo ed agli altri calciatori ed al tecnico della Salernitana: ingredienti che aggiungono ulteriore sapore e significato ad un appuntamento a cui la Salernitana arriva con una forte carica emotiva, ma anche con la voglia di ritornare al successo dopo la parentesi di San Siro. Lo Spezia è avversario insidioso e spesso è stato fin troppo ostico per i granata che oggi saranno sostenuti da oltre 15mila spettatori e che avranno in Ribery un tifoso in più, un leader a tuttotondo, una guida ed un esempio che sarà sempre al servizio della squadra con un altro ruolo e con un’altra veste, ma sempre con quel sorriso disincantato e quella voglia di aiutare chi ha bisogno che lo contraddistinguono da sempre. Campione assoluto, uomo vero in tutto e per tutto, Ribery saluterà il pubblico ma più che altro riceverà un ringraziamento sentito e convinto da parte di una città che ha cominciato a sentirsi davvero in serie A in seguito al suo avvento. Un evento incredibile, storico addirittura, ma la grandezza del campione è stata proprio questa: aver reso ogni cosa normale, aver pensato al calcio con la stessa dedizione e passione di sempre. Quando il fisico gli ha presentato il conto, Franck Ribery ha capito e ha detto basta. Il pallone, però, farà sempre parte della sua vita e la Salernitana sarà ancora casa sua. Ecco perché oggi sarà ancor più importante e bello chiudere un pomeriggio speciale con un risultato importante per la classifica.
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