“Puntiamo alla salvezza anche se la situazione è molto difficile”. È questo l’obiettivo che si è prefissato il nuovo tecnico della Salernitana, Leonardo Menichini che oggi ha incontrato i giornalisti, dopo aver condotto il primo allenamento con la squadra al “Volpe”. Ieri la società granata aveva sollevato dall’incarico di allenatore della Prima Squadra Vincenzo Torrente unitamente al suo staff. Per Menichini è un ritorno a Salerno dal momento che ha guidato la squadra lo scorso anno, conquistando la promozione in serie B. “Trovo una squadra – spiega il mister – che non ho fatto io; inoltre il mercato è anche chiuso. Penso, però, che questi ragazzi abbiano dei valori; sta a me adesso tirarli fuori e fare in modo che questa squadra si esprima al meglio. Non possiamo nascondere quello che è stato l’andamento di questo campionato. Ci sono state delle attenuanti, alcuni episodi sfavorevoli e svariati infortuni, ma la situazione resta difficile. Ho trovato dei ragazzi preoccupati e senza sorriso. Devono ritrovare il sorriso”. La prima sfida che si troverà ad affrontare Menichini sarà sabato 6 febbraio, quando allo stadio Arechi, la squadra granata incontrerà il Pescara. “Sabato arriva una grande squadra – sottolinea – ma niente è scontato. Non credo che stravolgerò tantissimo l’assetto di squadra avendo davvero poco tempo. Valuterò le condizioni di tutti. Non ci saranno titolari, né riserve. Dipenderà da partita a partita. Metterò in campo chi darà il meglio per la Salernitana. Dovranno tutti divertirsi e giocare combattendo sempre per ottenere il risultato migliore. Dobbiamo avvicinarci ai cinquanta punti, ma parlarne ora non ha senso. In un campionato può succedere di tutto”. Sul contratto che ha firmato con Lotito, il mister non si è sbilanciato se proseguirà oltre giugno. “Per me, ora, l’obiettivo è la salvezza. È necessario aiutare questi ragazzi che hanno buone potenzialità. La maglia della Salernitana pesa molto e a volte i giocatori si sentono sotto esame. Ad ognuno di loro dirò che siamo un gruppo e non è importante giocare sempre tutte le partite. L’importante è che questa squadra si salvi. Ho bisogno di tutti, indipendentemente dal fatto se scendano in campo o meno”. Sulla sua esperienza passata alla Salernitana ha spiegato che “i rapporti si erano conclusi bene e il fatto che io sia qui lo testimonia. Lo scorso anno alcuni fecero apparire i risultati come una cosa scontata e invece è stata una grande cavalcata. Non provo rancori verso nessuno. La vita è troppo breve”.
Articoli correlati '
17 MAG
SI STACCA LASTRA D’ACCIAIO, MUORE 22ENNE OPERAIO
Un operaio di 22 anni è morto in un incidente sul lavoro a Scafati, mentre lavorava in un palazzo in pieno centro, in via...
17 MAG
SALERNITANA: DUE SETTIMANE PER IL FUTURO –
Domani pomeriggio, nello spiazzo del mercato di Pastena, gli ultras attendono i bambini per renderli partecipi dell’allestimento della...
17 MAG
CALCIO A 5, NAPOLI ESPUGNA IL PALASELE E MANDA A CASA LA FELDI EBOLI –
Per quanto sembra che quasi tutti i media che hanno assistito e raccontato la sfida valida per gara 2 dei Playoff Scudetto tra Feldi Eboli...
17 MAG
SALERNITANA, DALLE ORIGINI A OGGI: LA STORIA DEL CLUB GRANATA
Quest’anno la Salernitana ha vissuto una delle stagioni più difficili. Nonostante un’importante campagna acquisti estiva e le...
16 MAG
FUTURO GRANATA: I TIFOSI ATTENDONO IERVOLINO –
Per l’ultima gara interna della stagione i tifosi granata preparano una coreografia a cui dare una degna cornice anche attraverso una...