UN NUOVO CAPITOLO… SAN MATTEO –

A Capitolo San Matteo una stazione per gli autobus elettrici e per le colonnine di ricarica. Pochi mesi e l’area vicina allo stadio Arechi potrà avere nuovi mezzi elettrici e ibridi attualmente fermi nel deposito di Pagani che saranno messi su strada. Grazie all’impegno del settore mobilità dell’ente di via Roma guidato dall’assessore Rocco Galdi presto verrà realizzato in accordo con Edison la vera e propria stazione di ricarica nella famosa zona di Capitolo San Matteo. Un’area appetibile e lasciata vuota dall’ex Usca e che vedrà – presumibilmente tra due mesi – il sorgere di una nuova realtà che va verso un percorso fatto di sostenibilità. Un lavoro portato avanti per mesi, grazie anche ad uno studio di fattibilità fatto rientrare nella famosa convenzione Consip per la fornitura del servizio luce e dei servizi connessi ed opzionale per le pubbliche amministrazioni, sottoscritta nel 2023. Il progetto di fattibilità della stazione di ricarica per bus elettrici redatto dalla Edison Next Government per conto del Comune di Salerno ha portato così fino al traguardo. L’infrastruttura prevede l’installazione di una cabina di ricarica della potenza minima di 1,4 megawatt e l’installazione (ad oggi) di 5 colonnine di ricarica elettrica, per un totale di 10 stalli di ricarica (tutte le colonnine hanno infatti la possibilità di ricaricare contemporaneamente due veicoli), con relative linee. Ma non è finita qui: l’area è destinata ad un totale di sette strutture e dunque ulteriori due colonnine saranno installate in tempi brevi mediante i finanziamenti già stanziati dal ministero dei trasporti e assegnati al Comune di Salerno e per i quali si è in attesa del relativo decreto di finanziamento da parte dello stesso. I tempi previsti per la redazione del progetto esecutivo e per la realizzazione delle opere nell’estrema zona orientale della città dove ci sarà una vera e propria stazione bus consistono in due mesi circa. La proposta dell’assessore Galdi è approdata così sul tavolo della giunta comunale, con l’assenso da parte dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Napoli.

Autore dell'articolo: Brigida Vicinanza