Partendo dalla zona orientale della città la road map delle opere pubbliche ai nastri di partenza si avvia dal mare. Completata la messa in sicurezza con la realizzazione della barriera di protezione, l’amministrazione comunale di Salerno è pronta ad assegnare con un bando di quasi tre milioni di euro che sarà pubblicato la prossima settimana il servizio di fornitura di sabbia per entrare nel vivo dell’intervento di ripascimento. Materialmente il lavoro sarà eseguito da chi ha già realizzato la barriera, perché la posa della sabbia era tra le opzioni che hanno consentito al consorzio di aggiudicarsi l’appalto. Restando sulla zona orientale resta da capire il futuro del Pip nautico. Anche in questo caso, sarà una manifestazione d’ interesse che sta per essere bandita a dire se c’è da parte degli operatori della filiera che ruotano attorno al comparto, la voglia di scommettere su questa area, oppure, in caso di esito negativo del sondaggio, l’intero progetto andrà rivisto e rivisitato. Spostandosi verso i monti, c’è l’intervento per la nascita del nuovo cimitero urbano. L’iter del project financing può dirsi concluso, fatto salvo l’accordo in via di definizione con l’Anas, per acquisire l’area dell’ex Salerno Reggio Calabria nei pressi dello svincolo di San Mango Piemonte. Restando sulle colline, scade il 10 maggio il bando per un valore di otto milioni di euro utile ad assegnare la messa in sicurezza del fondo cave dell’ex parco ceramica D’Agostino. Il progetto ceduto al Provveditorato delle Opere Pubbliche sarà propedeutico alla riqualificazione dell’intera area. Nessun barlume invece nel tunnel per la riqualificazione dell’ex area Marzotto sempre nella zona orientale della città.E’ un tarlo fisso dell’attuale assessore all’urbanistica Mimmo De Maio che ha iniziato una fase interlocutoria con il curatore fallimentare per trovare una soluzione che sia in grado di cancellare il degrado della zona che rischia di diventare un pezzo mancante nel puzzle di ridisegno della fascia litoranea della città. L’altra faccia della medaglia urbanistica però sorride. Le buone notizie arrivate per il centro della città dalla Commissione europea sul il cantiere dell’Ex Umberto I dove grazie ai fondi europei nascerà il nuovo auditorium, sale musicali ed una piazza con vista spettacolare sul golfo di Salerno, si uniscono al sospiro di sollievo per il prossimo atteso taglio del nastro. Confermata il 22 aprile la presenza a New York del premier Matteo Renzi, potrebbe slittare di qualche giorno al 24 o al 25 aprile l’evento al quale sta lavorando l’amministrazione comunale di Salerno per schiudere la conchiglia disegnata da Zaha Hadid alla presenza della stessa progettista, ma anche del presidente del Consiglio. Entrambi potrebbero trovare anche un fronte del mare rivitalizzato. Al lavoro le gru e gli operai all’interno del Crescent , a giorni è attesa anche l’aggiudicazione definitiva alla Comes dell’intervento per Piazza della Libertà che dovrebbe consentire di far partire l’intervento per la messa in sicurezza. A buon punto anche l’intervento per il trincerone dove è stata completata la fase più delicata del lavoro, quella che interessava la strada ferrata. Ma in dirittura d’arrivo potrebbe finalmente essere scritto il nome degli interventi completati a stretto giro anche ad un altro cantiere . Quello che riguarda l’ex Mcm, dove offuscato dalla nube denso delle polemiche sorte intorno all’inquinamento presunto generato dalle fonderie, sta passando in sordina l’accelerazione subita dalla nascita delle Cotoniere, il grande centro commerciale la cui apertura difficilmente potrebbe convivere con l’attività produttiva delle Fonderie Pisano. In attesa di trovare una soluzione condivisa alla delocalizzazione, l’amministrazione comunale tira un sospiro di sollievo (in un’altra parte della città!) per un altro cantiere importante: l’assegnazione all’impresa Passerelli del completamento della Cittadella giudiziaria a fronte del recente finanziamento strappato dal Governatore della Regione Campania, sblocca la tortuosa realizzazione del nuovo palazzo di giustizia. Ci vorrà un po’ di più per tagliare il nastro invece all’opera che più di ogni altra nel comune capoluogo aveva meritato l’appellativo di incompiuta. il palazzetto dello sport dovrà infatti attendere il completamento dell’iter di project financing appena avviato, ma il coinvolgimento del Coni con la presenza del presidente Malagò fa ben sperare che questa volta non siamo davanti ad una falsa partenza.
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1 commento su “CANTIERI, TRA TAGLI DEL NASTRO E NUOVI BANDI – ”
Perillo
(Marzo 23, 2016 - 5:03 pm)Mancano notizie aggiornate sullo stato di avanzamento dei lavori riguardanti la Porta Ovest.
Quale è la situazione degli atti giudiziari e se si può prevedere una data per il completamento dell’opera.
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