Sgomberata l’area resta il problema. Gli immigrati allontanati dall’ex Apoff, il sito industriale abbandonato e diventato rifugio di fortuna sono stati sistemati un po’ alla rinfusa; cinque ragazzi sono stati accompagnati nel centro di Pontecagnano, cinque in quello di Padula, tre in quello di Eboli altri sono in attesa di sistemazione, altri ancora con molta probabilità andranno a cercare fortuna altrove. La retata se da una parte ha stabilito un principio di legalità e sovranità, dato un segnale forte e chiaro all’intero sistema, dall’altro – e ne sono consapevoli un po’ tutti – non ha risolto il problema. La zona della piana del sele continua ad essere, infatti, meta privilegiata di immigrati – regolari e non – e per un motivo assai semplice. C’è offerta di lavoro per disperati e senza fissa dimora.
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