Due prelievi d’organo in 48 ore all’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno. Lo scorso tre aprile da un 69enne affetto da epatite c, arrivato in rianimazione per emorragia cerebrale, è stato prelevato il fegato destinato ad un paziente affetto dalla stessa patologia e ricoverato in condizioni critiche all’ospedale Cardarelli di Napoli. Il secondo prelievo è stato invece eseguito su un uomo di 63 anni ricoverato in data 22 marzo anche lui per emorragia cerebrale. Il coordinatore per le donazioni d’organo, dottoressa Carmela Policastro, ha per tutta la notte seguito l’Osservazione di morte e questa mattina, alle ore 7.00, si è proceduto al prelievo dei reni, che sono stati destinati al II° Policlinico di Napoli, del fegato, che è stato trasportato al Policlinico di Bari, mentre le cornee sono andate alla Banca dell’Ospedale Vecchio Pellegrini di Napoli. A ciò si aggiunga che il 22 marzo si era proceduto con il prelievo di fegato e reni da un altro paziente.
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