Potrebbe essere arrivata clamorosamente e inaspettatamente ad una svolta l’inchiesta sull’omicidio di Angelo Vassallo, il sindaco di Pollica ucciso il 5 settembre del 2010. Come è noto nei giorni scorsi la Procura di Salerno ha affidato ai carabinieri del Ris l’incarico di effettuare il test sul DNA su 94 persone, fra abitanti di Acciaroli , conoscenti del primo cittadino e altri, compreso chi ha posseduto, anche legalmente, una pistola compatibile con la calibro 9 baby Tanfoglio utilizzata per l’omicidio e mai ritrovata. Pare che proprio dai risultati del test sarebbe stato isolato il DNA appartenente all’autore del delitto. Al momento sulle indagini vige il massimo riserbo. Ma sembra che il cerchio si sia stretto intorno a poche persone che operano proprio nell’area circostante Pollica. Non si escludono sviluppi a breve, probabile che nei prossimi giorni si proceda già a qualche interrogatorio.
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