A CASCIA IN 44… SENZA GATTO. DIFESA A “TRE”

Un ritiro con alcuni protagonisti che ci sono sulla carta o che arrivano alla spicciolata. E’ cominciata così la ripresa della preparazione della Salernitana a Cascia. Signorelli a letto con l’influenza appena sceso dal pullman che lunedì ha portato la squadra a Cascia. Su quello stesso torpedone avrebbe dovuto esserci – stando alla lista dei convocati diramata dal sito ufficiale del club granata – anche Leonardo Gatto. E invece la truppa granata era composta da 44 persone (tra giocatori e staff), ma senza Gatto. Ufficialmente pare che l’attaccante sia rimasto a Salerno per una forma influenzale, la stessa che però non ha impedito a Signorelli di rispondere alla convocazione. Fin troppo facile immaginare che, virus a parte, Gatto abbia preparato le valige per trasferirsi armi e bagagli a Chiavari visto l’imminente passaggio alla Virtus Entella. A quanto pare non c’era solo lui tra i giocatori ufficialmente in ritiro che invece non figuravano. Sembrerebbe, infatti, che il portiere Boris Radunovic abbia raggiunto il piccolo centro umbro nel cuore della Valnerina soltanto ieri. Con un giorno di ritardo rispetto alla tabella di marcia. Ma tant’è.

Ieri, intanto, Colantuono ha dovuto fare a meno oltre che di Signorelli anche di Rossi e Perico. I due giocatori, infatti, hanno svolto una seduta di lavoro a parte per alcune noie muscolari. La squadra si è allenata sotto una pioggia battente. Nel secondo giorno di ritiro, Stefano Colantuono ha messo sotto torchio i suoi sul campo in erba naturale del Country House, ad un tiro di schioppo dall’Hotel Elite dove la squadra alloggia. In mattinata test atletici. Nel pomeriggio possesso palla e calcio giocato. Il tecnico ha cominciato a provare gli schemi con la difesa a tre ed un centrocampo a quattro. Sarà questo il canovaccio di partenza in attesa di buone nuove dal mercato. Primi allenamenti in granata per Simone Palombi, arrivato l’altra notte direttamente da Roma, in prestito dalla Lazio. Oggi nuova doppia seduta per la squadra: alle 8 in punto colazione all’Elite, 20 minuti al massimo da passare al tavolo e poi tutti in navetta al Country House per il secondo test atletico della settimana.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta