Aprile vietato dormire. Anzi. Bisognerà stare con gli occhi ben aperti per centrare l’obiettivo salvezza che è quello a breve termine, ma anche per cominciare a pensare al futuro. E’ innegabile che le aspettative della tifoseria siano elevate ad un anno dalla celebrazione del centenario e, dopo aver provato ad alzare l’asticella in questa stagione senza dar seguito coi fatti alle dichiarazioni di intenti estive, la proprietà sarà chiamata a giocare a carte scoperte fissando obiettivi e programmi in maniera più chiara e, soprattutto, agendo di conseguenza. Non solo per onorare la ricorrenza dei primi cento anni di vita della Salernitana, ma anche per riconquistare i tifosi e dare un senso ad un cammino che nelle tre stagioni cadette finora vissute è stato alquanto insipido. Ed allora, se da un lato il calendario proporrà alla squadra di Colantuono gare cruciali nell’ottica salvezza, dall’altro bisognerà cominciare a tirare le somme per non arrivare a giugno senza avere le idee chiare. Dopo la gara di Bari, la Salernitana giocherà in casa con il Cesena. Poi, dopo il turno infrasettimanale a Cremona, i granata avranno altri due incontri interni con Cittadella e Brescia. Maggio si aprirà con la gara di Perugia contro il grande ex, Roberto Breda, e si spera che in Umbria possa presentarsi una Salernitana già salva o quanto meno molto vicina ad approdare in porto. Entella, Foggia e Palermo le ultime tre tappe prima della fine del campionato. Parallelamente, però, dovrà svilupparsi il discorso legato al futuro. Colantuono è sotto contratto anche per la prossima stagione e, salvo sorprese, dovrebbe restare alla guida della Salernitana. Molto ampio ed articolato il discorso relativo all’organico. Ci sono contratti pesanti di cui ci si vorrebbe sgravare come quelli di Rosina, Zito, Vitale, ma anche altri da rinnovare, Tuia, o prolungare, Sprocati. L’esterno lombardo è ad un anno dalla scadenza e sogna la serie A. Il suo agente, Giuffredi, tiene vivi i contatti con alcuni club di massima serie ed attende le mosse di Lotito e Fabiani. Dopo il precedente Donnarumma, ci si augura che la Salernitana sappia prendere una decisione nei tempi più opportuni. Il club granata ha da tempo un accordo con Nicola Bellomo, ora alla Samb di Capuano, ex promessa del Bari che vorrebbe rilanciarsi all’Arechi. Difficile che possa essere riscattato Kiyine, mentre Rossi ed Adamonis, più di Palombi, potrebbero essere dirottati dalla Lazio ancora a Salerno. Più che gli uomini, però, ora contano le idee, i programmi, le ambizioni. Salerno vuol tornare a sognare, Lotito e Mezzaroma devono decidere se rilanciare o se continuare a galleggiare in una zona tranquilla ma senza colore.
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