UNIVERSIADI SEMPRE PIU’… SALERNITANE

Che si terranno non ci sono dubbi, questo nonostante le forti perplessità manifestate dal Prefetto Luisa Latella, ma in ogni caso dovranno essere necessariamente in tono minore rispetto alle previsioni. Stiamo parlando delle Universiadi in programma nel 2019 in Campania evento per il quale politica e sport si sono spesi tantissimo in fase di presentazione della candidatura ma che, al momento, risulta essere ancora un contenitore vuoto soprattutto a Napoli dove tra ritardi strutturali e frizioni tra De Magistris e De Luca, la situazione è ancora ferma al palo. E così le Universiadi sono sempre più campane, qualcuno comincia a dire salernitane, e sempre meno napoletane visto e considerato che con il trascorrere dei mesi diventa sempre più probabile l’ipotesi che molti degli avvenimenti programmati originariamente nel capoluogo di regione verranno dislocati proprio nel salernitano E siccome non tutti i mali vengono per nuocere, sorridono gli amministratori del territorio visto e considerato che a beneficiare delle difficoltà logistiche e strutturali di Napoli saranno, appunto, diversi centri della provincia a cominciare dal comune capoluogo. Il villaggio olimpico, ad esempio, previsto sulle navi da crociera ormeggiate nel porto di Napoli si è già spostato, per un terzo, al campus di Fisciano mentre il torneo calcio verrà disputato quasi per intero a Salerno e in provincia: all’Arechi – campo centrale – ma anche a Cava, Pagani ed Eboli E se la scherma è già prevista a Baronissi, assume nella nuova organizzazione sportiva un ruolo centralissimo il PalaSele di Eboli che ospiterà i tornei di pallavolo e ginnastica, un autentico bingo per la giunta retta da Cariello che beneficerà di fondi per la manutenzione e la ristrutturazione di un impianto da tempo in sofferenza.

Autore dell'articolo: Marcello Festa