Alle 18 si scende in campo. Tre mesi e sette giorni dopo, Salernitana e Palermo si ritrovano di fronte. Dal 18 maggio ad oggi sono cambiate tante: i rosanero hanno richiamato Tedino in panchina e devono fare i conti con la delusione per il mancato ritorno in A ed un mercato in uscita che potrebbe portare via dalla Sicilia qualche big; la Salernitana ha confermato Colantuono in panchina ed ha cambiato tanto, inserendo nella sua rosa diversi nuovi elementi. Colantuono ha scelto il 3-5-2 come modulo di riferimento e per la gara odierna dovrà fare a meno di Gigliotti e Vitale, ossia gli unici due mancini del reparto arretrato. In difesa c’è aria di debutto per Migliorini che dovrebbe giocare in linea con Schiavi e Perticone, a discapito di Mantovani. Sulle corsie laterali Anderson e Pucino sono in ballottaggio per una maglia. Dalla sua destra la Salernitana dovrebbe provare a sfondare visto che Mazzotta, l’esterno sinistro ospite, è più portato alla spinta che alla copertura. La tentazione di lanciare subito Anderson nella mischia è forte, ma Colantuono sa che i calciatori giunti sul finire del mercato non possono essere al top, ed allora dovrà valutare bene le sue scelte. Casasola è pronto a giocare a destra, nel caso in cui giocasse dal primo minuto Pucino. Con Anderson titolare, l’argentino traslocherebbe a sinistra. Da quella parte bisognerà tenere gli occhi aperti perchè Salvi, ex Cittadella, è un esterno che sa abbinare spinta e copertura e può essere letale in zona gol. Lo scorso aprile ne ha dato prova all’Arechi nel successo del Cittadella. In avanti il Palermo farà a meno di Puscas, ma Tedino ha diverse frecce al suo arco. La freccia granata è Jallow che, però, deve fare i conti con una condizione ancora deficitaria visto che non ha svolto il ritiro precampionato per le note vicende burocratiche. A gara in corso, ci sarà spazio per il gambiano. Dall’inizio, però, Colantuono punterà sulle torri, il bosniaco Djuric e l’argentino di origini croate Vuletich. Due centravanti di peso e con tanti centimetri a disposizione dovranno essere serviti prevalentemente con cross dal fondo. La loro forza fisica servirà ad aprire varchi nella difesa ospite di cui potrebbero approfittare i centrocampisti, Castiglia su tutti, visto che l’ex Pro Vercelli ha un certo feeling col gol. In cabina di regia dovrebbe toccare subito a Di Gennaro, ex del confronto. In mediana la Salernitana dovrà essere brava a sfruttare la superiorità nella zona centrale, muovendo bene e velocemente il pallone, che dalle 18 comincerà a rotolare di nuovo. L’Arechi farà la sua parte per far sì che finisca nella porta giusta.
Articoli correlati '
30 APR
SALERNITANA: QUATTRO PUNTI PER SUPERARE IL PESCARA
Quattro punti in quattro partite per non chiudere la stagione da maglia nera e col record negativo di punti conquistati. Nel 2016-17 il...
29 APR
SALERNITANA: IL TEMPO DELLE SCELTE –
Aprile se ne sta andando e non sarà il mese delle decisioni ufficiali. E’ stato un periodo di valutazioni che hanno preceduto la fase...
28 APR
LBA SERIE A, BATTUTA D’ARRESTO INTERNA PER SCAFATI
C’è poco da commentare sull’ultima partita casalinga della Givova Scafati nella stagione regolare del campionato di serie A 2023/2024....
27 APR
PALLANUOTO SERIE B, CIRCOLO NAUTICO SALERNO SCONFITTO A CATANIA, ADDIO SOGNI DI PRIMATO
Alla penultima curva il Bitdrome Circolo Nautico Salerno abbandona definitivamente le velleità di primato. A Catania, i gialloblu escono...
27 APR
SALERNITANA, QUANTI ERRORI ALLO STIRPE –
Con soli due tifosi al seguito a causa delle restrizioni imposte dal Casms dopo gli incidenti verificatisi prima del match interno con la...