Lunedì prossimo guiderà l’attacco del Brescia nella sua prima volta da ex all’Arechi. Alfredo Donnarumma, infatti, saltò l’appuntamento lo scorso anno quando militava con l’Empoli per via di un infortunio. Questa volta, salvo imprevisti, l’attaccante di Torre Annunziata sarà in campo. Donnarumma è il capocannoniere del campionato di serie B in virtù dei suoi dieci gol. Domenica scorso è rimasto a digiuno contro il Livorno e proverà subito a rifarsi. La squadra di Corini ha ventuno punti in classifica e non ha mai incontrato grosse difficoltà sul piano realizzativo. Semmai, ha nella tenuta difensiva il suo punto debole e Colantuono cercherà di approfittarne. Il tecnico granata potrebbe cambiare diverse pedine nell’undici iniziale e sta studiando anche qualche variazione di natura tattica. Contro il 4-3-1-2 delle rondinelle, la Salernitana potrebbe partire con il classico 3-5-2 o proporre il 3-4-1-2. Le alternative non mancano, ma prima di tutto ci vorrà un atteggiamento più determinato, perchè a Cittadella la Salernitana ha sprecato qualche buona occasione sotto porta, ma, soprattutto, ha perso troppi contrasti a centrocampo. Ed è per questo che Colantuono potrebbe rispolverare Odjer, in ballottaggio con Akpa, specie nel caso di centrocampo a due. Con uno dei due mediani di origini africane giocherebbe Di Tacchio mentre sulla trequarti potrebbe ritrovare posto Mazzarani oppure essere lanciato dal primo minuto Rosina, qualora l’ex Bari desse sufficienti garanzie sul piano della tenuta. Rosina dal primo minuto è una soluzione che intriga, molto più di quella rappresentata da Di Gennaro, alle prese con problemi fisici. Sulle corsie laterali chiedono spazio Djavan Anderson e Pucino. Casasola potrebbe scalare nel terzetto difensivo dove Schiavi potrebbe rilevare Migliorini mentre dovranno essere valutate le condizioni di Gigliotti. In retroguardia, comunque, c’è una certa abbondanza. In attacco, invece, si ripartirà da Bocalon con Jallow sotto esame. Il gambiano potrebbe tornare titolare anche perchè le due torri continuano ad offrire prestazioni poco convincenti. Occhio, poi, ad Andrè Anderson, pronto a qualsiasi utilizzo e già allertato per la gara del Tombolato, salvo poi restare in panca.
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