CENTENARIO: LA HALL OF FAME GRANATA

Piazza Mazzini a Salerno sarà il teatro della lunga notte del centenario. Fervono, nonostante tutto, i preparativi per i 100 anni della Salernitana. Oggi il Comune di Salerno e la Salernitana avranno un nuovo confronto sulle rubriche telefoniche, cioè sugli inviti da fare a quella che potrebbe essere definita la hall of fame granata. Ai piedi dell’ippocampo, in questa notte magica, ci saranno le famiglie Tedesco, Carmando, Valese, Volpe, Margiotta, poi Alfonso De Santo storico magazziniere, la famiglia Soglia. E poi tanti granata del Vestuti rimasti in città o molto legati: Sironi, Capone, Chiancone, Matteo Mancuso, De Maio, Maurizio Di Fruscia, Leccese, Luca Fusco, Maranzano, Viscido, Ciro De Cesare, Zeoli che fu il vice del compianto Giancarlo Ansaloni, ma anche Ciro Ferrara, Marco Pecoraro, Mario Manzo e Molinaro.

Insieme a loro Enrico Coscia, Vincenzo D’Ambrosio e Guido Vitale che sono stati motore del glorioso settore giovanile per un decennio. E poi Pierino Prati, Mauro Pantani, Tudisco, Grimaudo, la signora Marisa Di Bartolomei, Ricchetti, Facci, Balli, Tosto, Artistico, Strada, Chimenti, Pisano, Fresi, magari Coda e Donnarumma, gli allenatori Delio Rossi, Brini, Perrone e Menichini che hanno vinto gli ultimi campionati. Sarebbe bello – e gli organizzatori stanno avviando contatti – riabbracciare a Salerno Giovanni Zaccaro, bomber con i baffi, oppure l’indimenticato Totò De Vitis. Insomma la notte della memoria, un’occasione per tramandare ed emozionarsi davvero, di padre in figlio, ripensando anche a chi non ha vinto ma che è rimasto nel cuore: i tifosi avevano un debole per Giampiero Ghio e Giuliano Sonzogni, quest’ultimo l’allenatore che poi preparò il terreno a Rossilandia. In Abruzzo ci sono Rachini, Di Battista e Donatelli, quest’ultimo pronto a raccontare aneddoti, da compagno di stanza di Agostino Di Bartolomei. Ci saranno anche due feste ultras: la prima nel piazzale antistante la curva Sud Siberiano, il 18 sera, aspettando l’alba del nuovo secolo con una lotteria di beneficenza legata all’evento; la seconda con lo spettacolo pirotecnico annunciato dagli Ums al Molo Masuccio Salernitano, il 19 giugno alle ore 22.

Poco dopo le ore 18, tradizionale corteo che raggiungerà anche Corso Umberto 67 (attuale via Mercanti), dove tutto ebbe inizio. Il 20 giugno, il centenario sarà vissuto con le vecchie glorie sulla spiaggia di Santa Teresa. La Salernitana pensava (ma adesso è tutto da confermare) ad un villaggio granata al Mary Rosy con gonfiabili, giochi per bambini, stand. Di Vaio e Breda sono stati invitati il 17 giugno dall’Università degli Studi di Salerno. Il 18 giugno, anche la Provincia di Salerno omaggerà la Salernitana attraverso l’evento “Cent’anni granata”, a Palazzo Sant’Agostino. Dal 13 al 23 giugno, mostra “I primi 100 anni della nostra storia”, organizzata dall’associazione 19 giugno 1919 alla Fornace ex Salid, parco dell’Irno: maglie, palloni documenti, fotografie, quotidiani d’epoca, riviste storico. Il Liceo Artistico Sabatini-Menna ha consegnato al Comune sei progetti grafici. Riproducono tutti il logo del centenario e raffigurano il legame tra Salerno e la Salernitana. Un giuria dovrà scegliere quello migliore. Realizzati anche un video di un minuto e mezzo sulla storia della Salernitana e un altro di dieci minuti (l’evoluzione di Salerno) girato nei luoghi simbolo con l’aiuto di un drone. Il logo del centenario sarà riprodotto su cappellini e magliette.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta