Ufficialmente in Sicilia per raccogliere il meritato premio della vittoria in Lega Pro, Angelo Fabiani aspettava da tempo l’occasione per attraversare lo stretto e incontrare di persona Pulvirenti che, sebbene squalificato, resta il Dominus del Catania, l’uomo che dovrà benedire quella che potrebbe essere una vera e propria maxi operazione di mercato già anticipata qualche settimana fa dagli arrivi in granata di Schiavi e Sciaudone. Ma il contingente ex Catania è destinato ad ingrossarsi nelle prossime ore così come è destinato a prendere forma anche un importante contingente granata pronto a far il percorso inverso. Dalla Sicilia, ad esempio, è ormai segnalato come imminente l’approdo di Ciccio Lodi e fa niente che la Salernitana in quel ruolo, centro-mediano davanti alla difesa, sia già particolarmente attrezzata con il capitano Pestrin in prima battuta e ancor di più Moro in alternativa. Valutazioni che evidentemente non ha fatto lo staff tecnico della Salernitana che, invece, come dimostra l’operazione ormai quasi in porto, ha pensato di puntare forte, anche in termini d’ingaggio, su Ciccio Lodi reduce da due stagioni in penombra e a caccia di riscatto; un arrivo quello del talentuoso napoletano che di certo non fa fare salti di gioia né a Pestrin, né a Moro costretti anche a prendere in considerazione l’ipotesi di traslocare sull’interno per trovare stabilmente spazio nell’undici tipo. Lodi ma non solo perchè da Catania potrebbe arrivare anche un portiere un tra Terracciano e Frison, due buoni estremi difensori, soprattutto Frison, che blinderebbero a doppia mandata la porta granata. C’è poi l’incognita Maniero, un giorno vicino alla salernitana, un altro certo del bari, ma intanto, ad una settimana dalla chiusura delle liste ancora a Catania. Maniero Piace a Fabiani, ma è, probabilmente, un’alternativa a Coda, svincolato dal Parma, che Fabiani continua a braccare con insistenza ormai da due anni. E da Salerno? Castiglia e Perrulli sono già con le valigie in mano, Liverani potrebbe seguirli. Fabiani prova ad indirizzare verso l’Etna anche Calil ma qui la situazione si complica.
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