JALLOW NON PRENDE L’AEREO E MENICO PENSA AL 4-3-3

La Salernitana riparte, o potrebbe ripartire, da un camaleontico 4-3-3, pronto a trasformarsi in un più coperto 4-5-1. Sono le indicazioni di Menichini che ieri ha anche accolto con orgoglio la scelta di Lamin Jallow di rinunciare alla convocazione con la sua nazionale del Gambia per rimanere in granata e giocarsi la salvezza contro il Venezia nei play out che partono – o dovrebbero partire – mercoledì prossimo con gara uno all’Arechi.

Il reparto arretrato resta quello più in affanno. Sembra obbligata la linea a quattro con Pucino a destra, Lopez a sinistra e il duo Migliorini-Mantovani al centro. Da ieri in infermeria c’è pure Memolla (distorsione caviglia destra) che si aggiunge agli altri infortunati Gigliotti, Perticone, Bernardini e Di Gennaro. Quest’ultimo si allena a parte. Casasola invece, tornato in Argentina per salutare l’ultima volta il papà, dovrebbe rientrare in Italia a giorni e potrà aspirare al massimo a un posto in panchina all’Arechi. Se non altro, Menichini sorride per i recuperi di Schiavi e Djavan Anderson, ieri parzialmente in gruppo al Mary Rosy.

Col Venezia sarà importante badare al sodo. C’è da contrastare la compattezza a centrocampo dei lagunari, che adotteranno il 3-5-2. Menichini potrebbe impiegare il terzetto mediano Minala-Di Tacchio-Akpa. Mazzarani è un’alternativa per la regia, Andrè Anderson per il ruolo di mezzala. Ma l’ex Santos è in lizza anche per una maglia a sinistra nel tridente offensivo. Orlando scalpita ed è in netto vantaggio su Rosina: l’ex Vicenza non parte titolare da due anni, stavolta è in rampa di lancio per un posto a destra nel trio che sarà completato centralmente da uno tra Djuric e Calaiò. Dalla parte opposta, la bella notizia è quella della presenza di Jallow. Ieri al Mary Rosy è spuntato pure un drone per rivedere a freddo i movimenti con i match analyst.

La speranza è che il tempo passato nelle aule dei tribunali, forse, ha curato quel “problema nel cervello” di cui Gregucci ha parlato per mesi, prima del benservito. Tar permettendo, adesso si gioca.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta

1 commento su “JALLOW NON PRENDE L’AEREO E MENICO PENSA AL 4-3-3

    Il Doge

    (Giugno 1, 2019 - 1:23 pm)

    Fate un servizio sul fatto che da VENEZIA stanno facendo solo una grandissima pre tattica! Sono pronti a giocare questo PlayOut da 20 giorni e fanno arrivare notizie non veritiere a Salerno. Verranno pronti ed allenati e proveranno a chiudere la partita già a Salerno! Cosmi è una vecchia volpe, non facciamoci prendere in giro! TUTTA PRETATTICA DA VENEZIA!

    Va allertata tifoseria e squadra!

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