Alla vigilia del derby aveva detto scherzosamente di invidiare al collega Inzaghi la carta d’identità e… i capelli. Da ieri sera, probabilmente, Gian Piero Ventura avrà altro da invidiare all’eroe di Berlino 2006. Soprattutto una squadra come il Benevento che, ha toccato con mano, essere una corazzata del campionato cadetto. Ventura comunque non fa drammi, prova giustamente a blindare i suoi uomini, ma al tempo stesso ammette che la squadra è stata supponente contro un avversario di grosso spessore come quello sannita.
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