A CAGLIARI L’ULTIMA SPIAGGIA

E’ il momento più delicato di questa tormentata stagione agonistica. La Salernitana è obbligata a vincere a Cagliari, deve fare i conti con i tanti infortuni, le squalifiche e Menichini si aggrappa ad Odjer per capire il modulo da applicare in terra sarda. Ronaldo è out; Ceccarelli, Bagadur, Franco e Tounkara altrettanto, Gatto è squalificato. Un’epidemia. Una caporetto prima ancora di scendere in campo. Più difficile di così. Contro gli isolani comunque potrebbe essere tridente sporco oppure un canonico 4-4-2.

Se fino a ieri la Salernitana poteva ancora abbozzare qualche calcolo, oggi che i conti non tornano più, complici i tre punti restituiti al Lanciano dalla Corte d’Appello Federale, bisogna puntare all’en-plein. Si comincia con la trasferta in casa della corazzata Cagliari. In Sardegna dunque per fare bottino pieno. La bandiera corsara contro quella dei quattro mori. I granata devono provare ad espugnare il Sant’Elia per covare ancora qualche flebile speranza di salvezza diretta. Altrimenti difficilmente si potrà evitare la pericolosa appendice dei play out. Come ipotesi più plausibile, sia ben chiaro.

Ecco perché contro l’undici di Rastelli, in uno stadio pieno in ogni ordine di posto per festeggiare la promozione del Cagliari in massima serie dopo un solo anno di purgatorio, la Salernitana cercherà di fare da asso pigliatutto. Menichini dovrà cambiare atteggiamento mentale, prima ancora che tattico. L’obiettivo è la vittoria. Per provarci, per tentarci, per centrarla bisognerà decidere lo spartito tattico da applicare al Sant’Elia.

Tutto ruota sulla presenza di Moses Odjer. Il centrocampista ghanese è alle prese con un affaticamento muscolare che lo ha costretto ad uscire anzitempo dalla gara di sabato scorso con il Modena. L’ex Catania si allena in disparte fin dalla ripresa dei lavori. Menichini spera di recuperarlo in extremis per schierare il motorino granata al fianco di Moro in un centrocampo completato da Nalini e Oikonomidis, con il ritorno della copia gol Coda-Donnarumma e la difesa superstite. Dovesse dare forfait, senza una reale alternativa di ruolo, è probabile che Menico cambi pelle alla squadra, piazzandosi con un tridente sporco. O atipico che dir si voglia. Davanti a Terracciano agiranno sempre Colombo e Rossi sulle fasce con Bernardini ed Empereur al centro. In mediana, invece, Pestrin sarebbe il play maker Moro la mezzala destra con Zito dalla parte opposta. Tridente atipico con Nalini a destra, Donnarumma defilato sinistra e Coda al centro. Il capocannoniere della squadra ha scontato il turno di squalifica e sarà regolarmente in campo con Donnarumma a fargli da partner.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta

1 commento su “A CAGLIARI L’ULTIMA SPIAGGIA

    Enzo

    (Maggio 12, 2016 - 6:04 am)

    E initile fare calcoli andremo il lega pro sono stati fatti troppi sbagli fatti e non parole !!!!!

I commenti sono chiusi