A CESENA VITTORIA PESANTE, ORA TESTA AL LANCIANO

Tornare in campo a distanza di mesi, nella sera in cui la Salernitana si sblocca in trasferta, deve essere stato il massimo per loro due. Alessandro Tuia ed Andrea Nalini sono stati i lungodegenti della fin qui sciagurata stagione granata ed hanno fatto il loro debutto in campionato al Manuzzi. Tuia è stato buttato quasi a freddo nella mischia in seguito all’infortunio di Colombo e si è dovuto calare nel ruolo non inedito ma neanche troppo congeniale di terzino destro. L’uscita dal campo di Falco ha reso più semplice il suo ambientamento sulla fascia, laddove è tornato a spingere nella ripresa Andrea Nalini. Dopo quasi un anno dalla sua ultima apparizione, l’esterno veneto ha finalmente potuto riassaporare sensazioni ormai lontane. Più di mezz’ora in campo per cominciare a togliersi di dosso la ruggine accumulata in dodici mesi di calvario e per pennellare il cross vincente per la testa di Bagadur. Tre punti d’oro e due ritorni eccellenti: in una notte la Salernitana ha cominciato a riprendersi ciò che la sorte le aveva tolto durante tutta la stagione. Granata a 30 punti e staccati di tre lunghezze dalla zona salvezza quando mancano 12 gare al termine del campionato. E sabato all’Arechi arriverà il Lanciano, in uno scontro diretto che potrebbe segnare la svolta definitiva e che dovrà essere affrontato con la carica giusta, ma senza frenesia. Senza Colombo e Zito e con Oikonomidis in dubbio, Menichini dovrà cambiare formazione e, forse, assetto. Di sicuro, però, non mancherà il sostegno dei tifosi.

Autore dell'articolo: Nicola Roberto