AD ASCOLI LA CARICA DEI TRECENTO

La Salernitana sarà scortata ad Ascoli da circa trecento tifosi. Buona parte provenienti da Salerno, molti altri dai club del nord. Tutti pronti a sostenere l’ippocampo anche nella trasferta marchigiana. La torcida granata giungerà al Del Duca con mezzi propri, mini bus ed auto private. Ricordi in agro dolce per la Salernitana contro l’Ascoli in trasferta. Il campo marchigiano è sempre stato tradizionalmente ostico per i colori granata. Nei quattordici precedenti, infatti, si registrano soltanto due exploit, sette pareggi e cinque sconfitte. L’ultimo acuto è targato Delio Rossi. Il profeta espugnò il Del Duca grazie ad un’autorete di Marcato ed al gol di Petro Strada: era il campionato 1994-’95. Sono passati oltre 20 anni da quando i granata non battono bandiera corsara. Lo scorso anno, però, un pareggio preziosissimo contro i bianconeri proprio nei secondi finali, grazie all’inzuccata di testa di Bagadur che chiuse definitivamente i conti sul 2-2 dopo un avvio choc e doppio svantaggio, mitigato da Oikonomidis. Quel pareggio fu preziosissimo nella disperata corsa salvezza.

Oggi i valori in campo sono diversi. Entrambe le squadre hanno ancora lo stesso obiettivo di mantenere la categoria. Ma il campionato, per fortuna è ancora lungo. L’Ascoli è reduce dal confortante successo esterno ottenuto contro la rivelazione Cittadella sabato scorso, mentre la Salernitana viene da tre risultati utili di fila anche se il pari interno con l’Entella ha lasciato parecchio amaro in bocca nell’ambiente granata.

I bianconeri di Aglietti viaggiano con la media di un punto esatto a partita: 10 in 10 incontri. La Salernitana sta un pizzico meglio con una lunghezza di vantaggio sui marchigiani, ma entrambe non possono ritenersi soddisfatte di quest’avvio di stagione. Aglietti non può contare sugli infortunati Pecorini, Favilli e Mignanelli, ma recupera Addae che ha scontato il turno di squalifica. L’allenatore bianconero sta seriamente pensando di riproporre il modulo che gli ha permesso di espugnare il Tombolato con Cassata libero di svariare tra le linee alle spalle di Gatto e Cacia. In mediana, invece, capitan Giorgi si candida per una maglia dal primo minuto con Bianchi e Carpani a chiudere la cerniera del centrocampo. Difesa a “4” con Almici, Augustyn, Mengoni e Felicioli. Dirige l’incontro Baroni di Firenze.

Piccola curiosità riguardo l’Ascoli che ha un cammino identico sia in casa, sia in trasferta. Per Cacia e compagni, infatti, una vittoria, due pareggi e altrettante sconfitte al Del Duca; una vittoria, due pari e due stop lontano da casa con otto reti segnate e 12 subite. Discorso diverso per la Salernitana di Sannino. I granata hanno vinto le uniche due partite del campionato fino ad oggi all’Arechi, mentre in trasferta ne hanno pareggiate tre e perse due. Per la famigerata legge dei grandi numeri Rosina e compagni hanno tutti i…numeri per battere bandiera corsara ad Ascoli.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta