Non è passata inosservata la preoccupazione sull’assenza di servizi entro luglio quando è attesa la riapertura dell’aeroporto Costa d’Amalfi, manifestata da Antonello Sada, prossimo presidente di Confindustria Salerno che ha esternato le sue perplessità ieri a margine della partecipazione alla presentazione dell’iniziativa dell’ASI per le navette gratuite ai dipendenti delle aziende situate nella zona industriale. Per il vertice dell’omonimo gruppo che si occupa di packaging che ricopre però un ruolo importante anche nel consorzio dell’aeroporto dove è vicepresidente, c’è preoccupazione perché non tutti i servizi saranno pronti per l’11 luglio e quindi si corre il rischio che si faccia una brutta figura e che l’aeroporto di Salerno non apra nel migliore dei modi. Sada ha detto esplicitamente che con l’apertura dello scalo non ci saranno servizi adeguati a ricevere un traffico che si prevede inizialmente di 250mila presenze fino a arrivare a 4 milioni. Una voce fuori dal coro di istituzioni e rappresentati di settore che, invece, testimoniano fiducia ed ottimismo parlando solo degli aspetti positivi collegati alla riapertura del volo. La speranza è che Sada possa ricredersi e che il suo sia stato soltanto un eccesso di prudenza.
