AFFITTI IN “NERO” AD EXTRACOMUNITARI, OPERAZIONE DELLA POLIZIA MUNICIPALE DI EBOLI

L’operazione sicurezza di mercoledì comincia a dare i primi frutti. I primi risultati giungono dalla Polizia Municipale. Gli accertamenti sui residenti, infatti, hanno consentito di risalire, dalla scoperta di uno scontrino di ricarica postepay in possesso di uno degli extracomunitari, all’identità del proprietario dell’immobile fittato in via Guglielmo Pepe, ovviamente in nero, per la “modica somma” di 300 euro a testa mensili. Considerando che ogni alloggio, se così si può definire viste le condizioni pessime in cui versavano, ospitava circa 20 stranieri il conto è presto fatto. L’alloggio in questione era fittato da una donna 31enne di origini napoletane ma residente a Terni. Le indagini hanno poi consentito di risalire anche al proprietario, sempre di origini napoletane, del complesso residenziale abusivo di via Silvio Pellico. Tutti i dati sono stati ovviamente trasmessi anche alla Guardia di Finanza che procederà nei loro confronti per accertare l’evasione fiscale.

Sradicare questa pessima pratica che consente a persone senza scrupolo di fittare e subaffittare in nero ed a cifre da capogiro alloggi di fortuna, come roulotte e baracche abusive, favorendo così la permanenza sul territorio di persone in condizioni igienico sanitarie pessime e spesso vittime di sfruttamento sia lavorativo che da parte della criminalità organizzata è sicuramente un traguardo importante. Identificare chi effettivamente soggiorna sul nostro territorio è il primo passo per riportare la legalità. Sarà necessario anche coinvolgere le aziende presso cui molti extracomunitari lavorano perché garantiscano loro alloggi decenti evitando il ricorso al caporalato, come le associazioni sul territorio che si occupano di immigrazione perché aiutino l’amministrazione nel ridare dignità e sicurezza agli stranieri.

“Procediamo un passo alla volta. Ma riporteremo la sicurezza e la legalità sul territorio. – ha detto il sindaco Mario Conte – Questa prima operazione concordata con la Prefettura, l’Asl, i carabinieri, gli assistenti sociali, ci è servita per cominciare a capire chi davvero c’è sulla nostra litoranea. Ma vorrei anche aggiungere un ringraziamento al colonnello Giancarlo Trombetti e al capitano Emanuele Tanzilli che hanno mantenuto gli accordi. Da circa una settimana ogni giorno ben due auto dell’arma pattugliano le strade di Eboli. E, naturalmente, grazie anche al grande impegno della nostra Polizia Municipale. Alle polemiche rispondiamo con i fatti”

Autore dell'articolo: Redazione