AKPRO FIRMA. COLANTUONO VARA IL 3-5-2

Jean Daniel Akpa Akpro da oggi è un nuovo giocatore della Salernitana. E’ bastato un giorno di prova per ottenere il placet del tecnico Colantuono. Stamani il centrocampista ivoriano, classe ’92, ha firmato il contratto con la Salernitana. L’ex Tolosa si lega al club di Lotito e Mezzaroma con un accordo fino a giugno prossimo ed opzione per altri tre anni all’ombra dell’Arechi. Ieri mattina, il centrocampista si era sottoposto alle visite mediche per poi unirsi al gruppo di Colantuono che è particolarmente decimato in mediana. In ogni caso Akpa Akpro non sarà utilizzabile per la trasferta di Pescara per questioni di transfert. All’Adriatico mancheranno lo squalificato Ricci e l’infortunato Odjer e, molto probabilmente, anche Signorelli, alle prese con un problema al flessore.

Di sicuro, in vista della trasferta di Pescara Colantuono dovrà fare di necessità virtù. Ieri il tecnico laziale ha provato il 3-5-2 come alternativa al 3-4-3. Un attaccante in meno ed un centrocampista in più potrebbe essere la risposta all’emergenza. Sembrerebbe un paradosso, visto che proprio a centrocampo le scelte sono ridotte all’osso, ma Colantuono sa che, senza Odjer, Ricci e Signorelli, sarebbe troppo pretendere che Zito o Della Rocca (quest’ultimo assente dalla trasferta di Parma dello scorso settembre) possano affiancare Minala in un centrocampo a due che potrebbe non garantire l’adeguato filtro davanti alla difesa.

Un elemento in più nel cuore del gioco consentirebbe di fare densità, chiedendo un minore dispendio sul piano fisico. Della Rocca potrebbe giocare davanti alla difesa con Minala e Zito ai suoi lati. Ma l’ex Palermo è fermo ai box da tanto tempo ed il rischio che sia a dir poco arrugginito è concreto. In alternativa proprio Minala potrebbe fungere da diga con Zito a sinistra e Kyine sul versante opposto. Pucino e Vitale sarebbero gli esterni mentre Monaco completerebbe il pacchetto dei difensori centrali insieme a Schiavi e Casasola. In avanti Sprocati avrebbe licenza di spaziare su tutto il fronte per supportare Rossi. Colantuono si appresta a cambiare spartito tattico per far fronte all’emergenza che ha falcidiato il centrocampo, tornando al 3-5-2 già proposto a Palermo in occasione dell’ultima trasferta del 2017. Non è escluso che Colantuono possa anche prendere in considerazione il 4-3-3, soluzione che gli permetterebbe di non rinunciare inizialmente a Palombi e di schierare comunque un uomo in più in mediana. Si tratterebbe, però, di modificare l’assetto della linea difensiva che fatica, a prescindere dal modulo, a trovare solidità visto che continua a subire almeno due gol a gara: dodici nelle ultime cinque partite.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta