AL VIA GLI SCRITTI DI MATURITA’

Si apre con Italo Calvino il primo giorno degli esami di maturità con la prova di italiano. Suo infatto il testo proposto per l’analisi: “Il sentiero dei nidi di ragno”. Per riflettere sull’istruzione un brano di Malala, per il tema di storia un approfondimento sulla Resistenza, per attualità una traccia sul Mar Mediterraneo come sfida e come terreno di discussione politica con un ovvio riferimento alla questione dei migranti, “comunicazione e sviluppo tecnologico” invece per chi intende scrivere di scienza e riflettere sull’evoluzione tecnologica che cambia il modo di comunicare con lo smartphone e la cultura dei “sempre connessi”. Per il saggio breve invece la letteratura come esperienza di vita.
Sui banchi da questa mattina nelle scuole superiori della Campania quasi 65mila studenti campani, nel salernitano 12mila 495 maturandi su un totale di 591 classi quinte degli istituti superiori dell’intera provincia.
Per la prima volta fanno ingresso tutte le novità dell’esame di Stato introdotte cinque anni or sono dall’allora ministro dell’istruzione Mariastella Gelmini. Domani sarà la volta della seconda prova scritta, specifica per indirizzo di studio. Nella rosa di materie scelte dal Ministero gli studenti saranno alle prese con il latino al liceo classico, matematica allo scientifico e con la prima lingua straniera al liceo linguistico.
E tra le novità della riforma Gelmini è pronto a debuttare proprio al liceo linguistico l’Inglese per tutti. Cambia infatti la modalità di scelta della lingua. Fino all’anno scorso lo studente selezionava il giorno stesso dell’esame quella su cui cimentarsi, fra le lingue studiate nei cinque anni di liceo.
Anche la prova di matematica allo Scientifico, stando alle novità introdotte dal ministro Gelmini, sarà più orientata verso gli aspetti pratici. La maratona della maturità continua lunedì 22 con la terza prova scritta. Il questionario multidisciplinare, “confezionato” su misura da ciascuna commissione d’esame, su una rosa al massimo di cinque materie dell’ultimo anno. Verterà sul programma svolto

Autore dell'articolo: Barbara Albero