ALLA STAZIONE MARITTIMA “IN VINO CIVITAS” –

Taglio del nastro questa mattina, presso la stazione marittima di Salerno, per la seconda edizione di “In Vino Civitas”, il salone del vino di Salerno. La manifestazione mette in vetrina le migliori produzioni vitivinicole italiane affiancandole ad un articolato percorso tra le eccellenze salernitane al fine di promuovere lo sviluppo del territorio e un consumo del vino anche come prodotto culturale. Accanto al Salone del Vino, dove partecipano 70 cantine provenienti dall’intero territorio nazionale, la mostra EccellenSA, promossa dalla Cna di Salerno con la direzione artistica del maestro artigiano Franco Raimondi;

un’esposizione, ospitata al piano superiore della Stazione Marittima, con le opere che 21 artigiani salernitani, del settore ceramica, vetro, cuoio e rame, hanno realizzato facendosi ispirare dal vino, dalla storia del territorio salernitano e dall’architettura straordinaria della stazione disegnata da Zaha Hadid, all’interno della quale, per aver cura di rispettare il disegno e l’eleganza del suo complesso, l’allestimento dell’intero salone e del percorso è stato affidato all’occhio professionale dell’architetto Alfredo Galdi. La Stazione Marittima nella tre giorni di In Vino Civitas diventerà uno spazio aperto con il contributo del professore Giuseppe Festa, direttore del Corso di Wine Business dell’Università degli Studi di Salerno, per le presentazioni dei vini e delle aziende presenti, attraverso dei momenti di condivisione social in diretta. Gia da oggi e per tutti e tre i giorni, parte anche la raccolta fondi, promossa di concerto con la fondazione comunità salernitana. Una confezione di calici di vino Bormioli Rocco servirà a contribuire alla costruzione della Casa della speranza a Sala Consilina, un articolato progetto che consentirà di dare accoglienza alle persone disabili. Il salone resterà aperto oggi e domenica dalle 12 alle 21 e lunedì dalle 10 alle 18. Al percorso generale, sarà, come per la precedente edizione, affiancato un calendario di specifici incontri e degustazioni a cura della sezione provinciale dell’Ais, l’associazione dei sommelier.

Autore dell'articolo: Marcello Festa