ALL’ARECHI OGGI C’E’ IL BOLOGNA –

E’ una partita importante, insidiosa solo nella misura in cui la si dovesse sottovalutare. Un rischio che Paulo Sousa ha provveduto a tenere ben lontano dallo spogliatoio granata, catechizzato a dovere sulle difficoltà che proporrà il confronto col Bologna di Thiago Motta. Il tecnico portoghese ha avuto parole lusinghiere per il lavoro del suo collega ed ha spiegato che la sua squadra si troverà difronte un avversario diverso dal Milan, capace di giocare con grande intensità ed in possesso di armi temibili nella fase di conclusione della manovra verso la porta altrui. Sarà un esame, l’ennesimo, forse quello da cui si potrebbero trarre le maggiori e, si spera, migliori indicazioni circa quei segnali di svolta che il gruppo granata ha fornito nelle ultime settimane. Recuperati e convocati anche Fazio e Troost- Ekong, Sousa deve fare a meno solo di Crnigoj. Deluso per la mancata chiamata in azzurro, Pasquale Mazzocchi avrà ancor più motivazioni per dare la sua impronta, spingendo a tutta lungo la corsia destra. Possibile la conferma della formazione schierata a San Siro dal primo minuto. Piatek, Bonazzoli, ma anche Sambia e Maggiore potrebbero essere risorse importanti lungo i novanta minuti di una gara che sarà giocata su ritmi molto alti. La Salernitrana ha beneficiato di un recupero due giorni più corto rispetto al Bologna, ma è in un buon momento di forma ed in settimana Sousa ha evitato di caricare troppo a livello fisico proprio per consentire ai suoi di essere più leggeri e brillanti dopo i carichi delle scorse settimane. Ci sarà la sosta e si potrà lavorare in un certo modo con chi sarà a disposizione, visto che tanti granata raggiungeranno le rispettive nazionali. Prima di partite per viaggi anche intercontinentali, però, tutti hanno lo stesso obiettivo: mettere in valigia altri punti salvezza, pietra miliare nel progetto di crescita del club di cui anche Paulo Sousa ha parlato ieri. Grandi obiettivi, ma piedi per terra, insomma. Un passo alla volta ed il primo è sempre il più difficile. Il Bologna sarà un osso duro, ma la Salernitana è pronta per fare la sua partita al meglio.

Autore dell'articolo: Redazione