E’ ALLARME RIFIUTI ANCHE A SALERNO: LA NOTA DI CELANO

“La situazione di “blocco” del ciclo integrato dei rifiuti che potrebbe determinarsi per le difficoltà nello smaltimento dei rifiuti indifferenziati ed il forte “rallentamento” sul fronte della differenziazione dei rifiuti in città, meriterebbero maggiore determinazione e decisioni rapide e risolutive.
Nel giorno della raccolta dell’indifferenziata, i camion di rifiuti “riempiti” si sono pressoché raddoppiati (si è passati dai 10 camion ai 17/18 giornalieri). Ciò avrà certamente effetto sulla percentuale di differenziata in città e, presumibilmente, sui costi del ciclo che ricadono sui cittadini.
E’ necessario, inoltre, sollecitare l’attuazione di quanto previsto da normative nazionali e regionali in merito al ciclo. L’ATO appare in una fase di stallo, dopo che la sua costituzione fu osteggiata fortemente dal precedente Sindaco della città capoluogo.
E’, inoltre, improcrastinabile far cessare le attività svolte dal Consorzio di Bacino. Ciò non può, però, avvenire senza necessarie tutele per i lavoratori “non cantierizzati” che operano, da anni, nell’interesse della collettività su servizi comuni..
Tutti i Comuni del Consorzio dovranno, invero, farsi carico delle aspettative e delle necessità di tali lavoratori che non possono e non devono essere “espulsi” dal ciclo integrato per la volontà, magari di chi governa gli Enti, di procedere ad assunzioni “nuove” di personale che non potrebbe vantare uguale precedenza.
Si chiede, pertanto, di voler convocare una riunione della Commissione “Ambiente e Cultura” al fine di discutere di quanto sopra alla presenza, possibilmente, dell’Assessore al ramo e del Commissario di “Bacino Salerno 2”.

Autore dell'articolo: Marcello Festa