AMMINISTRATIVE A SALERNO: I GIOCHI SONO FATTI –

I giochi sono ormai fatti, la griglia è pronta, ora il problema si sposta sulla composizione delle liste, problema niente affatto marginale perchè c’è chi ha abbondanza e sarà chiamato, inevitabilmente, a scelte anche dolorose e chi, invece, ha il problema della composizione. La griglia è pronta, la corsa alla poltrona che è stata di De Luca ed oggi è occupata da Enzo Napoli vedrà scattare in pole position proprio l’attuale facente funzioni sul quale si è registrato l’endorsment di tutti gli uomini forti del partito, gli attuali assessori uscenti che hanno pienamente e convintamente sposato l’idea di de Luca, quella di puntare forte sull’architetto salernitano. Unico nodo da sciogliere è quello che riguarda l’eventuale presenza in campo di una lista ufficiale del PD. Non è poca roba, ma tanta in quanto l’eventuale presenza della lista ufficiale del partito democratico stravolgerebbe tutti gli equilibri. Al fianco di enzo Napoli scatterà Gaetano amatruda, candidato del centro-destra per il momento ancora orfano di Fratelli d’Italia che sta trattando a roma una candidatura alternativa in un altro comune capoluogo in Campania, probabilmente Caserta. Al di là delle dichiarazioni ufficiali di Cirielli è di tutta evidenza che Fratelli d’Italia che al momento ha non pochi problemi di composizione della lista, stia alzando la posta per ottenere qualcosa. Sul tavolo resta il nome di Iannone ma è assai probabile che possa essere ritirato in extremis con una virata prepotente sul nome di Amatruda. Contro Napoli e Amatruda scenderanno in campo con le loro associazioni anche Antonio Cammarota e Roberto Celano. Al di là delle apparenze sono agitate anche le acque tra i grillini che per la prima volta si presentano all’appuntamento con le amministrative dopo la comparsata della scorsa tornata quando l’attuale senatore Andrea Cioffi raccolse poco più di 1500 preferenze. Questa volta i grillini puntano ad un risultato importante con il candidato sindaco Oreste Agosto ma dovranno, prima di tutto, risolvere i problemi al loro interno che non sono né pochi, né banali. Ci sarà poi tutta la galassia della sinistra che in questi giorni sta provando ad organizzarsi intorno ai nomi di Lambiase e Mari. In totale saranno non meno di sette i candidati alla poltrona di sindaco di Salerno. Nel 2011 furono sei.

Autore dell'articolo: Marcello Festa