ANCHE CONTRO LA TERNANA SENZA BERNARDINI

Stesso modulo, diversi gli interpreti. Lunedì sera contro la Ternana, Colantuono intende confermare lo spartito andato in scena contro il Venezia, con un Vitale e Minala in più, ma senza Ricci. Tra i pali, invece, le gerarchie sono state definitivamente stabilite. Le chiavi della porta granata sono state affidate a Boris Radunovic. Il portierone serbo si riprenderà la porta, dopo avere respinto la corte serrata del Benevento di De Zerbi che lo avrebbe voluto in concorrenza con Belec. L’infortunio al quadricipite patito con il Perugia a dicembre è soltanto un brutto ricordo e Radunovic preme per ritrovare una maglia da titolare. Discorso diametralmente opposto per Alessandro Bernardini, al centro di una querelle di mercato. Anche ieri il difensore di Domodossola, a scadenza di contratto, non si è allenato con la squadra. Per lui solo fisioterapie. Bernardini ha rifiutato il rinnovo con la Salernitana ed il club granata – per bocca del diesse Fabiani prima e del co-patron Lotito dopo – non le ha mandate certo a dire. Sabato scorso, “Berna” è stato convocato da Colantuono per il match con il Venezia, ma poi è finito in tribuna. Ufficialmente per un problema al polpaccio che si porta dietro dal ritiro di Cascia. E’ chiaro che tra le parti è in atto un vero e proprio braccio di ferro in cui tutti rischiano di farsi male. In ogni caso, Bernardini contro la Ternana non ci sarà. Al suo posto Mantovani con Schiavi al centro e Vitale sul fianco sinistro che tornerà ad occupare il ruolo di avambraccio mancino della difesa a “tre”. In mediana, invece, Pucino e Zito agiranno sugli esterni con il rientrante Minala a far coppia con Signorelli al centro. Dalla cintola in su, i giochi sono praticamente fatti. Sprocati e Palombi avranno il compito di agire ed interagire sulla trequarti, pronti ad innescare Rossi al vertice dell’attacco.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta