ANCHE A VERCELLI IN DUBBIO DONNARUMMA

Si torna in campo, si torna in trasferta, si cerca la strada per tornare ad alzare bandiera corsara lontano da casa. La Salernitana sabato pomeriggio sarà impegnata al Piola di Vercelli contro la Pro. Una partita da pancia della classifica a guardare la graduatoria delle due squadre, oramai definitivamente o quasi sgombre da incubi di zona retrocessione. I granata sono reduci dal successo contro il Latina ed hanno ipotecato aritmeticamente la salvezza; la gloriosa Pro Vercelli viene dall’exploit di Vicenza che la ha regalato la quasi matematica certezza della permanenza in serie cadetta. Le bastano una manciata di punti. Nulla più. Ci sono quattro lunghezze di vantaggio tra le due squadre. La Salernitana con 49 punti, però, ha l’obbligo di guardare avanti. Di credere all’obiettivo play off che dista giusto due passi. Per farlo, però, dovrà provare a fare il passo più lungo. Per restare in corsa dovrà cercare di espugnare il Piola. Bollini conferma il modulo, recupera Minala e viaggia verso il ritorno al passato . Si cambia ancora, insomma. In tutti i reparti del campo. In difesa Perico tornerà sulla destra, con Tuia e Bernardini al centro e Vitale dalla parte opposta. A centrocampo, invece, il ritorno di Minala consente al tecnico di avere qualche soluzione in più nella zona nevralgica del campo. Il camerunense si riprende una maglia da titolare. Insieme a lui anche Odjer viaggia verso la conferma. Probabilmente anche Ronaldo. In tal caso a farne le spese sarebbe Della Rocca con il brasiliano che potrebbe piazzarsi in cabina di regia con i due giocatori di colore ai suoi fianchi. Altra ipotesi, sebbene un tantino peregrina visto che l’avversario di turno non dovrebbe giocare con il trequartista, è quella di invertire Minala e Ronaldo, confermando comunque le stesse pedine. In ribasso, invece, le quotazioni di Zito. Il centrocampista ex Avellino è stato impiegato soltanto negli ultimi minuti finali contro il Latina ed è reduce dalla brutta prestazione di Terni. Probabilmente per una condizione fisica non al top. Pare che lamenti qualche noia muscolare.

E siamo al reparto avanzato. Nonostante una sorta di mozione popolare per l’impiego di Donnarumma dal primo minuto, l’attaccante potrebbe partire nuovamente dalle retrovie. Questione tattica, di modulo, ma anche di condizione fisica. Nel tridente, Donnarumma esterno è sprecato, Coda è inamovibile e la tenuta fisica dell’ex Teramo suggerisce – evidentemente – un impiego part time. Anche Rosina non è certo di una maglia da titolare. In tal caso il tridente sarebbe composto dal rientrante Improta a destra, Coda al centro e Sprocati, ex di turno, dalla parte opposta.

Autore dell'articolo: Eugenio Marotta