ANCORA POLEMICHE SUL “MARINA D’ARECHI BEACH” –

Il porto di Marina d’Arechi ancora nel mirino dell’opposizione a palazzo di città. Dopo le polemiche riguardanti il lido sorto nella spiaggia attigua l’attracco, polemiche approdate al Tar, è il consigliere Giampaolo Lambiase a chiedere ulteriori chiarimenti. Secondo Lambiase Il porto/isola è collegato alla terra ferma da un strada a mare per il transito di auto ed altri mezzi privati. La permanenza in del pennello a mare, che andava utilizzato solo a servizio del cantiere per il passaggio dei camion e dei materiali da costruzione, sta invece producendo un danno enorme agli arenili lungo la costa. Sta infatti producendo un vantaggio non previsto, né programmato alla società proprietaria della Marina in quanto dal nulla è nata una spiaggia, utilizzata per aprire una nuova attività balneare. Secondo Lambiase La mancata realizzazione del ponte di Calatrava che avrebbe garantito il libero transito delle correnti marine tra il porto/isola e la terraferma, diventa un problema non solo “meccanico”, ma anche “amministrativo”. Ma il problema non è solo il ponte che non c’è. Si aggiunge ai lavori non finiti, anche la mancata realizzazione di un parco verde, un parcheggio ed un teatro-cavea con affaccio a mare, sulla terraferma, che erano stati progettati quali indispensabili servizi collettivi, ad integrazione delle attività del porto.

Autore dell'articolo: Marcello Festa