ANTONELLO DE ROSA VERSO IL PRIDE 2019

Domenica 26 Maggio alle ore 21.00 presso Auditorium del Centro Sociale di Pastena, “Quartier Generale dell’Accademia Scena Teatro”, Antonello De Rosa si esibirà nello spettacolo che più di tutti ha confermato e riconferma il suo talento “Jennifer”, spettacolo che quasi 27 anni fa gli permise di vincere il premio Camilleri decretato da una giuria di eccezione…fra i giurati ricordiamo una bravissima Fioretta Mari, una grande Ida Carrari ed il maestro Camilleri, che lo proclamò vincitore del Premio. Lo stesso spettacolo vanta 25 riconoscimenti nazionali, ricordiamo anche premio miglior spettacolo e regia al “Festival Le voci dell’anima” di Rimini nel 2014.

L’occasione è quella del Pride Salerno 2019, voluta dal presidente dell’Arcigay di Salerno “Marcella Di Folco”, dott. Francesco Napoli e da tutto il circolo.

“C’è tantissima strada da fare “afferma il regista “ il Pride rappresenta una vera opportunità di dialogo, dialogando possiamo trovare le risposte a tanti atteggiamenti discriminanti. Io non potevo esimermi dal donare qualcosa di mio per questa causa…”

Così ancora una volta il Teatro diviene veicolo culturale su cui far passare messaggi importanti. Cultura e Teatro si fondono per dar vita ad esperienze uniche di confronto e riflessioni. Così il Pride non è solo ridotto ad una manifestazione ma ad un vero e proprio . Lo spettacolo diretto ed interpretato dal regista Antonello De Rosa, “Jenniefr”, racconta la storia di un travestito che ritrovandosi ai margini di una società che non lo accetta, vive di allucinazioni e così la sua stanza, un basso popolare della Napoli del post terremoto, diviene tutto il suo mondo. In questo mondo la voglia di innamorarsi e l’attesa di una telefonata d’amore che mai arriverà ad inchiodarla al dramma del suicidio.

Sabato 26 Maggio ore 21.00 Auditorium Centro Sociale “Jennifer” di e con Antonello De Rosa, Simona Avallone e Caterina Ianni. Regia di Antonello De Rosa, ass. regia Rosanna De Bonis, produzione SCENA TEATRO, ass. produzione l’attivista Nadia Girardi. Ingresso libero.

Autore dell'articolo: Barbara Albero