La pasta Antonio Amato, con un nuovo look che richiama i disegni della ceramica si candida a diventare l’ambasciatore di Salerno e delle due costiere nel mondo. E’ l’ambizioso progetto presentato questa mattina da Giuseppe Di martino, che dopo aver salvato dal fallimento lo stabilimento salernitano ha presentato questa mattina con la brand manager Alessia passato ridi tutto il piano di rilancio della pasta di Salerno. Un nuovo packaging con il quale l’azienda punta a riconquistare fette importanti di mercato, , nella quale i Di Martino di Gragnano producono un fatturato di 80 milioni di euro nel 2014. Il progetto di rilancio illustrato questa mattina prevede l’attivazione presto del Mulino, l’assunzione di almeno altre 20 persone, per le quali si riguarderà al bacino degli ex lavoratori dell’Antonio Amato ed infine investimenti anche in tecnologia e la realizzazione del centro di ricerca e sviluppo di tutto il territorio . Prima vetrina internazionale sarà rappresentata dalla partecipazione al Tutto Food, la fiera internazionale dell’alimentare che si terrà dal 3 al 6 maggio a Milano.
ANTONIO AMATO RILANCIA IL MARCHIO DEL PASTIFICIO
Autore dell'articolo: Barbara Albero
